Categoria: Business e vita da freelance

In Italia le microimprese sono 4.200.000 e rappresentano il 95% del totale delle imprese e circa il 50% dei lavoratori. Il tessuto economico italiano si basa sulle microimprese e tu, donna freelance con partita iva, sei tra queste.
Nessuno ti insegna a fare imprenditoria, a fare scelte strategiche e di lungo periodo, a capire in che modo puoi fatturare in modo continuativo, trovare nuovi clienti e arricchire il tuo portfolio, di come gestire il flusso di cassa delle entrate e delle uscite per evitare di trovarti con l’acqua alla gola quando arriva l’F24 da pagare.
La maggior parte dei freelance lavora per un grande cliente che fagocita orari di lavoro, una buona dose di libertà personale, creatività e scelte di vita. Quelli che trovi qui sono consigli per trattare la tua attività per ciò che è: un’impresa individuale, perché tu, sei una solopreneur. Una di quelle donne che si sono messe in proprio per fare la differenza, che non vogliono vincoli, che ricercano indipendenza e realizzazione personale grazie alle proprie competenze e al proprio lavoro. Lavorando con chi vuoi tu, con le tue modalità, senza paura di lasciare andare le tue clienti.
L’indipendenza inizia quando hai un business sostenibile, con un’organizzazione efficace e un piano marketing che racchiude un’offerta solida e definita, prezzi valutati con attenzione, un business plan a prova di Apocalisse e una visione di lungo periodo che non può crollare.
Questi sono gli ingredienti di un business sostenibile, allineato ai tuoi valori e che ti permette di essere davvero una libera professionista, dove le regole le fai sempre tu. E quando il tuo business è consolidato? Puoi scegliere se aprire un’altra attività, scalare il tuo business attuale oppure fermarti e goderti il successo che meriti.