Mi capita spesso di mettermi in discussione, di cercare di comprendere quali siano le caratteristiche che mi rendono unica. Non è facile, perché l'ansia da prestazione è una bestia affamata sempre a caccia di qualcosa da mettere sotto i denti. La mia è una tigre bianca dai denti a sciabola, il corpo ricoperto da striature nere e occhi dello stesso colore. A volte, la pancia piena la tiene lontana per un po'.
So di non essere sola.
Ogni volta che mi confronto con amiche e colleghe, questo motivetto fa ritorno con la cupa sonorità da film horror: non sono all'altezza di.
Siamo in perenne competizione con il resto del mondo: a volte siamo noi a metterci in questa condizione, altre volte lo fanno gli altri e noi subiamo. Così ci spingiamo ai limiti del disumano, cerchiamo di differenziarci a ogni costo quando sarebbe più facile accettare di essere simili agli altri (e che fortuna, avere qualcuno con cui condividere il nostro sentito!).
Attenzione: ho detto simili.
Non sto parlando di chi copia spudoratamente, di chi prende e fa copia-incolla di qualsiasi cosa: una strategia, un modello visual, un particolare tipo di comunicazione. Parlo di chi si sente inadatto davanti all'immensità del web, a chi è arrivato prima, a chi ha già detto tutto magari meglio di noi, magari in modo più approfondito, magari in modo più... stiloso.
Ci sarà sempre un prima e un dopo, un momento nel quale tutto sembra essere stato detto. È così in letteratura, nel cinema, nell'arte. Il web non è differente.
Ho passato anni a chiedermi come distinguermi dagli altri, a ricercare mirabolanti contenuti e iniziative per (di)mostrare chissà cosa. Un qualcosa che non ha mai funzionato perché:
Alla fine è successo che mi sono disinteressata dei miei competitor, mi sono concetrata su me stessa e sono andata a spulciare il web in cerca di persone che, semplicemente, facevano le cose come piace a me. Persone che si raccontano con naturalezza, ognuna con caratteristiche uniche che trapelano da un dettaglio, da un modo di dire che si ripete, da un mondo interiore riversato sul web.
Cos'è accaduto, a questo punto? Mi sono resa conto di essere molto diversa dai miei competitor e molto vicina alle mie clienti ideali.
Questo mi sta aiutando a tenere sempre a mente la visione del mio business, le persone con cui voglio lavorare e collaborare. Si dice che ci circondiamo di persone che, in qualche modo, sono a noi affini.
Nascondersi, sarebbe da stupidi.
Tu sai cosa ti differenzia dai tuoi competitor?
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.