Cos’è un piano di comunicazione integrata

Perché un piano di comunicazione ti aiuta a raggiungere nuovi clienti.

La scorsa settimana ti ho parlato della strategia di marketing e, volutamente, non mi sono soffermata sulla strategia di comunicazione. Sono le due facce della stessa medaglia, e se il piano marketing racchiude l’essenza e la personalità del tuo business, la tua strategia di comunicazione ne è la voce e la manifestazione attiva nel mondo.

Quando hai una strategia marketing, quando hai costruito un modello di business solido e individuato il tuo posizionamento di mercato, puoi comunicare chi sei, cosa fai, quali sono le colonne indistruttibili della tua attività. Ma solo dopo aver creato un business sostenibile, in cui credi ciecamente, che non è dettato dalla moda o dalla facilità di guadagno ma dal tuo desiderio di esprimerti attraverso di lui.

Cos’è un piano di comunicazione integrata

Il piano di comunicazione integrata si divide in due parti:

  • una analitica, in cui indagare target, obiettivi e modello di business, posizionamento di mercato, competitor;
  • una strategica, in cui vengono individuati i canali di comunicazione da utilizzare, i contenuti da creare, le attività da svolgere, la programmazione delle singole azioni per creare armonia all’interno della tua presenza online.

Nella parte di analisi si valuta il business nella sua totalità, sia dal punto di vista della sostenibilità economico-finanziaria per valutare la disponibilità di budget da investire in azioni promozionali, sia dal punto di vista dell’attuale posizionamento di mercato.

Per questi motivi, la strategia di comunicazione è personalizzata.

La strategia di comunicazione verte sulla creazione di contenuti strategici con quello che viene definito inbound marketing.

Cosa serve per creare una strategia di comunicazione

Prima di realizzare la tua strategia di comunicazione, devi avere ben chiaro chi sei e a chi vuoi comunicare il tuo messaggio.
Per questo è fondamentale che tu abbia creato la tua strategia di marketing, in cui hai definito:

Il cuore della tua strategia di comunicazione è la tua potenziale cliente. 

  • Come parla?
  • Dove si trova?
  • Cosa ama? Cosa odia?
  • In che modo percepisce il tuo business?
  • Che comportamenti ha online?

Le 4 fasi della strategia di comunicazione

È il momento di scoprire cosa contiene la strategia di comunicazione del tuo business e quali sono i passaggi per realizzarla.

  • Analisi. In questa prima fase, occorre rispondere alla domanda più importante di tutte “come viene percepito il tuo business?”. Qui devi dare risposta a tutte le domande che riguardano questo aspetto per individuare le criticità del tuo business ma anche i tuoi punti di forza. In questa fase si analizzano il target, i competitor, l’attuale ecosistema informativo della tua attività e, più in generale, del tuo mercato di riferimento.
  • Definizione degli obiettivi. Dopo l’analisi, occorre capire quali obiettivi di breve, medio e lungo periodo vuoi raggiungere con il tuo piano di comunicazione. Possono essere obiettivi di brand awareness (rafforzare la notorietà del tuo business o di un tuo prodotto), brand reputation (consolidamento della reputazione del tuo business), di customer loyalty (fidelizzazione dei clienti già acquisiti), di lead generation (acquisizione di nuovi contatti e meglio profilati), di vendita o di customer insight (migliorare la conoscenza delle tue potenziali clienti).
  • Creazione del piano di comunicazione. A questo punto si passa all’azione e si individuano i canali sui quali comunicare il tuo business, quali argomenti trattare, quali sono le leve persuasive e dissuasive da adottare in caso di lanci promozionali, qual è il tuo tono di voce, quali azioni attuare per entrare in relazione sempre più profonda con le tue potenziali clienti restando fedele a te stessa. All’interno del piano di comunicazione si individuano le risorse necessarie tramite la pianificazione delle azioni e l’analisi di eventuali investimenti (per esempio il restyle della tua brand identity, del tuo sito web, la delega di alcune parti operative, il budget disponibile per le Facebook ADS).
  • Monitoraggio dei risultati. Si definiscono i KPI, ovvero degli indicatori che ti aiutano a capire come sta andando la tua strategia e se ci sono delle azioni migliorative da apportare. Possono essere sia metriche dei canali social e di Google Analytics, ma anche KPI creati per monitorare altre azioni (per esempio il costo di una richiesta di preventivo in rapporto all’effettiva acquisizione dello stesso).

Se non hai un piano di comunicazione e non sai come iniziare a capire come crearlo, puoi iscriverti ad Atanor, la mia newsletter, per fare il pieno di ispirazioni.

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