Se il piano marketing racchiude l’essenza e la personalità del tuo brand, la tua strategia di comunicazione ne è la voce e la manifestazione attiva nel mondo.
Quando hai una strategia marketing, quando hai costruito un modello di business solido e individuato il tuo posizionamento di mercato, puoi comunicare chi sei, cosa fai, quali sono le colonne indistruttibili della tua attività. Ma solo dopo aver creato un business sostenibile, in cui credi ciecamente, che non è dettato dalla moda o dalla facilità di guadagno ma dal tuo desiderio di esprimerti attraverso di lui.
Tipi di strategia di comunicazione e marketing
Puoi creare diversi tipi di strategie di comunicazione, a seconda di dove ti trovi ora con il tuo business e degli obiettivi che vuoi raggiungere.
- Una strategia di comunicazione evergreen e continuativa. È la base della tua attività. È fatta di pochi canali, essenziali e solidi nella tua strategia. È quella che ti permette di consolidare il tuo business e di raggiungere in modo continuativo i tuoi obiettivi di fatturato, nuovi clienti e nuove iscritte alla tua newsletter. Questo tipo di strategia si fonda sul content marketing, l’ottimizzazione dei contenuti in ottica SEO e in organico, senza prevedere strategie di advertising a pagamento.
- Una strategia di espansione e crescita. In genere prevede una strategia di campagne di advertising sui canali social (Instagram e Facebook sopra tutti) ma anche focalizzate su social media differenti. Viene creata a supporto di lanci o per il raggiungimento di obiettivi specifici di marketing (aumentare le vendite o il numero di iscritte alla newsletter, fare conoscere la tua attività local, far partecipare le persone a un tuo evento), ed è sempre affiancata dalla strategia di comunicazione evergreen e continuativa.
- Una strategia di comunicazione specifica per un progetto o il lancio di un nuovo prodotto. In questo caso parliamo di una strategia di lancio, con un piano marketing e azioni specifiche per raggiungere l’obiettivo che hai prestabilito. Qui si mettono in campo tutte le risorse di cui disponi per farcela. Per esempio, potresti prevedere attività di coinvolgimento del tuo pubblico prima del lancio, generare aspettativa e curiosità con contenuti mirati, preparare sfide o contenuti in regalo che servano da traino al lancio del tuo nuovo prodotto o servizio.
Crea il tuo piano di comunicazione integrata con sostenibilità
Una buona strategia di comunicazione è fatta di contenuti, creatività ed emozioni.
Dentro ci sono le analisi, perché si parte da lì, ma non è tutta tecnica: è tanta costanza, disciplina e passione per la divulgazione delle tue competenze e della tua materia per avere un impatto su quante più persone possibili, non solo su quelle che scelgono di lavorare con te.
La strategia di comunicazione è sostenibile quando si muove su un doppio ritmo di danza: quello di breve e quello di lungo periodo.
Questa alternanza è fondamentale per l'efficacia della strategia perché nel medio-lungo periodo ti porterà clienti in modo continuativo.
Qual è la differenza?
- Strategia di lungo periodo. Si muove sui pillar content con il supporto dei motori di ricerca e della SEO. È fatta di creazione di contenuti ricchi, corposi e approfonditi che ti permettono di capitalizzare il tempo investito su un arco di tempo ampio.
- Strategia di breve periodo. È quella più veloce, quotidiana e immediata dei social media. Ti aiuta a mantenere una relazione costante con il tuo pubblico, a creare una community e ad avvicinarti sempre di più alle persone che entrano in contatto con te, anche con contenuti più leggeri e personali.
Come in ogni sinfonia, hai bisogno di entrambi i ritmi, non puoi fare a meno dell'uno o dell'altro.
Non ora, non più.
Ciò che puoi fare per la tua strategia, prima di creare nuovi programmi, nuove offerte e percorsi, è quello di consolidare e creare un ecosistema che ti permetta di condividere e supportare tutte le novità che vuoi portare nel mondo. Crea una strategia solida, che abbia una base di persone che hanno il desiderio di ascoltarti e di lavorare con te per ciò che sei, per il motivo per cui ti svegli ogni mattina e ti metti al lavoro con passione.
Cosa serve per creare una strategia di comunicazione
Prima di creare la tua strategia di comunicazione, devi avere ben chiaro chi sei e a chi vuoi comunicare il tuo messaggio. Per questo è fondamentale che tu abbia creato la tua strategia di marketing, in cui hai definito:
- chi sei
- la visione del tuo business
- quali sono i tuoi valori
- chi è il tuo pubblico
- chi sono le tue competitor
- la tua offerta.
In concreto, devi avere chiaro:
- il tuo business model, ovvero il tuo modello di business, la struttura e il corpo della tua attività. Ne fanno parte l’identikit della tua cliente ideale, i tuoi servizi (o i tuoi prodotti), il pricing, le politiche di reso e rimborso, le modalità di erogazione e pagamento dei tuoi servizi, il customer care. Il modello di business si evolve nel tempo con lentezza e si rinnova con una cadenza di 3/5 anni circa.
- Chi è la tua cliente ideale. Il cuore della tua strategia di comunicazione è la tua cliente ideale, quella persona che vuoi servire e a cui sei legata per valori e visione del mondo. Non è solo una persona disposta a comprare da te perché hai qualcosa che le serve, è una persona che ti sceglie per le storie che racconti, per le ispirazioni che le offri e sulla base di valori condivisi. Più conosci la tua cliente ideale e più sarà semplice per te comunicare online, farti trovare da lei e offrirle ciò di cui ha davvero bisogno sia nel breve che nel lungo periodo. Conoscere la tua cliente ideale ti permette di accompagnarla nella sua crescita ed evoluzione con la tua proposta, sino a quando non è il momento di lasciarla andare. Come parla? Che stile di vita ha? Cosa ama? Cosa odia? In che modo percepisce il tuo business? Che tipo di utente è online? Cosa compra? Cosa le piace fare nel tempo libero? Cosa sogna e di cosa ha paura?
- Il tuo business plan, ovvero la pianificazione annuale delle attività del tuo business, nonché la pianificazione economica e finanziaria. Al suo interno si trova la calendarizzazione dei lanci di nuovi servizi, l’attivazione di nuovi canali di comunicazione, iniziative riservate alla tua community, attività di lavoro dietro le quinte come un rebranding o l’ottimizzazione dei tuoi flussi di lavoro. Il tuo business plan accoglie tutti gli obiettivi che vuoi raggiungere durante l’anno e i progetti che vuoi realizzare, tra cui quello di fatturato.
- I tuoi obiettivi di marketing, sono gli obiettivi che permettono al tuo business di essere sostenibile. Sono obiettivi di marketing: il tuo obiettivo di fatturato annuo; stabilire quanto, cosa e a chi vendere i tuoi servizi; consolidare o migliorare la reputazione e l’autorevolezza del tuo brand. Per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing ti servono una strategia di comunicazione e un piano marketing.
In una parola, devi sapere qual è il posizionamento del tuo brand per poterlo raccontare. L’online è sempre più saturo di contenuti, il rumore è persiste e costante, gli utenti sempre più passivi. Per questi motivi hai bisogno di essere riconoscibile e memorabile per il tuo pubblico.
Come definire gli obiettivi della strategia di comunicazione
Quali obiettivi puoi raggiungere con la tua strategia di comunicazione?
- Aumentare il numero di persone che ti conoscono (awareness + reputation).
- Aumentare il numero di iscritte alla newsletter (lead)
- Aumentare numero di richieste di preventivo (lead)
- Aumentare il numero di nuovi clienti (vendita)
- Aumentare il numero di vecchi clienti che ritornano (vendita)
- Creare una community di fan affezionati (engagement)
Questi obiettivi si concretizzano in azioni di comunicazione specifiche, orientate al loro raggiungimento.
- Gli obiettivi di notorietà (awareness + reputation) sono riferiti all’immagine del brand per vivificarne la percezione, rendendola sempre più reale e tangibile nonostante ti stia muovendo nel piano digitale. Permettono al tuo brand di definire la propria identità comunicandone i valori, l’etica, il processo produttivo. Puoi raggiungerli con una strategia di content marketing, basata sulla creazione di contenuti di qualità che raccontano la filosofia del tuo brand, come lavori, il dietro le quinte della tua attività.
- Gli obiettivi di coinvolgimento (engagement), invece, servono per creare una community attorno al tuo brand. Questo obiettivo puoi raggiungerlo con una strategia di social media marketing, ma anche con campagne di email marketing, community riservate gratuite o a pagamento.
- Gli obiettivi di azione (lead e vendita), invece, sono quelli che invitano gli utenti a fare qualcosa, incentivati da una call to action o da contenuti gratuiti ad alto coinvolgimento. Sono obiettivi di azione aumentare il traffico al sito web con l’ottimizzazione SEO del tuo sito, aumentare il numero delle iscritte alla tua newsletter con la creazione di lead magnet perfetti per il tuo pubblico, migliorare le vendite di un prodotto o un servizio, per esempio con sconti e offerte a tempo o, ancora con campagne a pagamento sui social media.
Un obiettivo deve essere S.M.A.R.T. e possiede cinque caratteristiche indispensabili:
- È specifico. Deve essere quindi definito e tangibile.
- È misurabile. Deve poter essere espresso in modo numerico.
- È raggiungibile. Deve essere realistico e rapportato alle risorse di cui si dispone.
- È rilevante. Deve valerne la pena. Occorre controllare il rapporto costi/benefici del progetto.
- È temporizzato. Deve avere una scadenza e una serie di mini-obiettivi di verifica che conducano alla meta.
Le 4 fasi della strategia di comunicazione
Ecco quali sono le 4 fasi della creazione di strategia di comunicazione digitale integrata.
- Analisi. In questa prima fase, occorre rispondere alla domanda più importante di tutte “come viene percepito il tuo business?”. In questa fase devi individuare le criticità del tuo business ma anche i tuoi punti di forza. Si analizzano il target, le competitor, l’attuale ecosistema comunicativo della tua attività e, più in generale, del tuo mercato di riferimento. Questo ti permette di individuare i tuoi punti di forza ed eventuali criticità della comunicazione delle tue competitor. Fare un’analisi di listening ti aiuta a trovare gli unicum del tuo brand.
- Definizione degli obiettivi. Dopo l’analisi, occorre capire quali obiettivi di breve, medio e lungo periodo vuoi raggiungere con il tuo piano di comunicazione. Possono essere obiettivi di brand awareness (rafforzare la notorietà del tuo business o di un tuo prodotto), brand reputation (consolidamento della reputazione del tuo business), di customer loyalty (fidelizzazione dei clienti già acquisiti), di lead generation (acquisizione di nuovi contatti e meglio profilati), di vendita o di customer insight (migliorare la conoscenza delle tue potenziali clienti).
- Creazione del piano di comunicazione integrata. A questo punto si passa all’azione e si individuano i canali sui quali comunicare il tuo business, quali argomenti trattare, quali sono le leve persuasive e dissuasive da adottare in caso di lanci promozionali, qual è il tuo tono di voce, quali azioni attuare per entrare in relazione sempre più profonda con le tue potenziali clienti restando fedele a te stessa. All’interno del piano di comunicazione si individuano le risorse necessarie tramite la pianificazione delle azioni e l’analisi di eventuali investimenti. Per esempio il restyle della tua brand identity, del tuo sito web, la delega di alcune parti operative, il budget disponibile per le Facebook ADS.
- Monitoraggio dei risultati. Si definiscono i KPI, ovvero degli indicatori che ti aiutano a capire come sta andando la tua strategia e se ci sono delle azioni migliorative da apportare. Possono essere sia metriche dei canali social e di Google Analytics, ma anche KPI creati per monitorare altre azioni. Per esempio il costo di una richiesta di preventivo in rapporto all’effettiva acquisizione della cliente.
E ora, entriamo nel dettaglio delle 4 fasi della strategia di comunicazione.
Analisi preparatoria della tua strategia di comunicazione
La parte di analisi della strategia di comunicazione è la fase preliminare, quella che ti permette di osservare ciò che hai fatto sino a questo momento per migliorarlo. Se non hai ancora una strategia, c’è l’altro aspetto dell’analisi: quella di listening, che ti porta a osservare come si muove il tuo mercato e come comunicano i tuoi competitor per trovare il tuo unicum. Puoi guardare fuori per guardarti dentro con onestà.
Non si tratta di copiare o imitare ciò che c’è già, ma valutare – sia per te che per le tue competitor – punti di forza e di debolezza per trovare il tuo stile comunicativo e il tuo modo di fare marketing.
Quella che puoi fare è, prima di tutto, l’analisi SWOT del tuo brand.
- Strengths. Individua i tuoi punti di forza.
- Weaknesses. Individua i tuoi punti di debolezza.
- Opportunities. Individua le opportunità.
- Threats. Individua le minacce.
Cosa ti serve conoscere?
I punti di forza.
- Tutto ciò che ti fa sentire sicura di te, naturale, spontanea, creativa e ricca di ispirazione. Tutto ciò che ti fa sentire viva e nel pieno della tua integrità. Perché la tua strategia di comunicazione sia sostenibile devi lavorare su coerenza, consistenza e personalità del tuo brand. Solo così sarai davvero riconoscibile e brillerai senza forzature, ma restando fedele a te stessa. Tutto sarà più semplice perché saprai divertirti e mettere passione in tutto ciò che fai. La tua strategia di comunicazione deve esaltare i tuoi punti di forza e le tue unicità, minimizzando o annullando i tuoi punti di debolezza. Se, per esempio, non ami fare video, nella tua strategia di comunicazione non sarà presente questo tipo di formato, anche se tutti ti consigliano di utilizzarlo. Per te, semplicemente, la strada per il tuo successo, così come cosa significhi per te, sarà differente da quella di tutti gli altri.
I punti di debolezza.
Sono i punti critici del tuo marketing. Quali sono i nemici che ti impediscono di avere una strategia di comunicazione sostenibile?
Ti faccio alcuni esempi.
- Mancanza di supporto. Non sai cosa fare, come farlo e le regole che funzionano per tutti non valgono per te. Ti affanni dietro a decine di contenuti gratuiti ma non trovi il supporto giusto che sia personalizzato sulle tue esigenze e la tua natura.
- Tecnologia. Troppe cose da imparare, poco tempo o, peggio, non conosci gli strumenti che utilizzi nella tua comunicazione e vai a caso.
- Mancanza di focus. Non sai a chi parlare e parli a tutti.
- Monocanale. Una strategia concentrata su un unico canale di comunicazione. Per esempio, stai utilizzando solo Instagram.
- Non hai una programmazione, quindi non hai obiettivi chiari – ti manca un business plan – oppure non hai un calendario editoriali e crei contenuti sull’ispirazione del momento, che non sempre arriva.
- Resti nell’ombra di contenuti senz’anima. Utili, come possono esserlo decine d’altri su Google, ma senza personalità, senza la tua cifra stilistica.
Cerca le opportunità.
- Con il tuo marketing puoi ispirare altre donne, promuovere il tuo lavoro, cambiare il mondo portando il tuo punto di vista unico. Non dimenticare che nel marketing non c'è solo la comunicazione, ma molto, molto di più. Nel marketing ci sono i tuoi prezzi, la forza della tua offerta, il tuo posizionamento e, per ultima, la tua comunicazione e il tuo stile comunicativo. Il digitale è solo un mezzo, un'opportunità aggiuntiva che tu hai per diffondere nel mondo il tuo lavoro, la tua visione, le tue idee.
Le minacce.
- Sono interne a te. Sono la paura di essere banale, l'essere perfezioniste incallite, la Sindrome dell'Impostore che non ti fa mai sentire abbastanza (per chi o cosa, poi?), la paura della visibilità, il poco tempo e non sapere come organizzarti al meglio, l’ossessione di una competitor che consideri più brava di te, la percezione che non ci sia spazio per tutti nel mercato adottando un atteggiamento di perenne scarsità. Tutte loro rendono il tuo marketing faticoso, complicato, monotono e distante anni luce dalla tua personalità, perché tenderanno a portarti a ricercare soluzioni esterne e non interne a te.
Quest’analisi può essere fatta sia sul tuo brand che come ricerca di mercato, per individuare gli spazi vuoti lasciati dalle tue competitor per trovare la forza della tua voce più autentica.
Le sezioni del piano di comunicazione integrata
Il piano di comunicazione integrata si divide in tre parti:
- una analitica, in cui indagare target, obiettivi e modello di business, posizionamento di mercato, competitor. In questa fase si valuta il business nella sua totalità;
- una strategica, in cui vengono individuati i canali di comunicazione da utilizzare, i contenuti da creare, le attività da svolgere, la programmazione delle singole azioni per creare armonia all’interno della tua presenza online;
- una creativa, dove dai il via libera alle contaminazioni, alle idee e alla tua ispirazione.
La strategia di comunicazione verte sulla creazione di contenuti strategici con finalità e obiettivi differenti non solo a seconda del canale di comunicazione scelto, ma anche rispetto al contenuto stesso.
Per questi motivi, la strategia di comunicazione è personalizzata. Non esistono regole universali che valgono e funzionano per tutti. Esiste solo ciò che funziona per te, in un determinato momento del tuo business (e non è detto che questo resti immutato per sempre).
Come creare un piano di comunicazione integrata
La strategia di comunicazione si concretizza in un documento che viene chiamato piano di comunicazione integrata. Il piano di comunicazione traduce in azioni e strumenti da utilizzare gli obiettivi di marketing del tuo business.
Cosa contiene il piano di comunicazione integrata?
- Gli obiettivi di comunicazione e marketing da raggiungere.
- I canali di comunicazione migliori da inserire nel tuo ecosistema comunicativo. Sono quei canali che ami e dove puoi incontrare la tua cliente ideale. Possono essere sia digitali, come social media e sito web, sia tradizionali, come pubblicità in radio, riviste e volantinaggio. Una strategia multimediale e multicanale oggi è fondamentale. Non puoi affidare il futuro del tuo business a Instagram.
- Gli argomenti di cui parlare sui tuoi canali di comunicazione. Sono raccolti nel tuo piano editoriale, che è unico per tutti i tuoi canali di comunicazione.
- Il formato di contenuto. Ogni tipologia di contenuto ti aiuta a raggiungere diversi obiettivi e un pubblico che ha preferenze di fruizioni differenti.
- Il tipo di contenuto. Non basta solo adottare diversi tipi di formato, ma anche la tipologia degli argomenti che tratti su ogni canale (e il loro obiettivo per il tuo pubblico) è fondamentale.
- Il tono di voce del brand. Deve essere il tuo tono di voce autentico. Se sei ironica non sacrificare questa tua caratteristica ma inseriscila nel tuo modo di comunicare. Se tendi a essere troppo formale e a parlare in burocratese, cerca di semplificare il tuo linguaggio e diventa accessibile per il tuo pubblico. Soprattutto sui social media, hai bisogno di adottare un tono di voce colloquiale e informale. Arriva al cuore delle tue persone.
Avere una strategia di comunicazione ti permette di fissare obiettivi realistici e adatti ai canali che scegli di utilizzare. Questo ti aiuta a non andare in frustrazione a ogni cambio di algoritmo ma avere ben chiaro le potenzialità di ogni strumento che farà parte del tuo ecosistema comunicativo.
Quali canali e social media inserire nella strategia di comunicazione
Una strategia di comunicazione non è fatta solo di social media ma è un’azione sinergica che coinvolge canali proprietari e social.
I canali di comunicazione per la strategia di lungo periodo.
- Blog post o audio blog
- Newsletter (sia gratuita che a pagamento)
- Podcast
- Canale YouTube
- Pinterest
- Community privata
I canali di comunicazione per la strategia di breve periodo.
- Instagram
- Facebook
- Linkedin
- Telegram
- Twitter
- TikTok
Questi strumenti non sono tutti necessari: ogni strategia è una storia a sé, ogni business sa dove trovare il proprio target e lavorare per offrirgli contenuti utili, interessanti e di ispirazione per le sue esigenze. Questi strumenti formano quello che viene chiamato un ecosistema di comunicazione, dove ognuno ha un ruolo specifico, influenza e alimenta gli altri.
Nella tua strategia di comunicazione prevedi di introdurre:
- un canale proprietario (sito web e newsletter)
- un canale per la strategia di lungo periodo (che può coincidere con il tuo blog, per esempio)
- un social media veloce in cui incontrare la tua cliente ideale in modo continuativo.
Nella tua strategia di comunicazione ricorda di:
- usare il content marketing per attrarre le persone giuste per te e incoraggiare la relazione con il tuo pubblico
- usare si social media per raggiungere il tuo pubblico
- usare l’email marketing per la promozione, il nutrimento e la fidelizzazione del tuo pubblico
- usare l’advertising per generare contatti e vendite dirette per la tua attività, ma anche per far crescere le iscritte alla tua newsletter.
Quali contenuti inserire nella tua strategia di comunicazione
Il content marketing è la base della tua strategia di comunicazione.
Che tu scelga di delegarla a una social media manager o che te ne occupi personalmente, non puoi fare a meno di creare contenuti per il tuo pubblico.
Nella tua strategia di content marketing puoi creare l’alchimia perfetta tra formato e tipologia di contenuto sia nel complesso del tuo ecosistema comunicativo, sia per ogni specifico canale di comunicazione.
Formati di contenuto.
- Video e audio (sia brevi che lunghi)
- Elementi visuali, come fotografie e grafici
- Stories
- Contenuti testuali
Tipologie di contenuti.
- Educativi e informativi
- Ispirazione
- Intrattenimento
- Personal branding
- Engagment e relazione con il pubblico
- Promozione diretta
La strategia di comunicazione tra creatività e ispirazione
La creatività è quella parte di strategia che cesella il tono di voce – sia visuale che testuale -, che si incarica di costruire l’intero impianto di contenuti, argomenti di cui parlare, attività con le quali coinvolgere un pubblico sempre più pigro e passivo nei confronti di ciò che consuma online.
Nella strategia ci sono scelte che funzionano solo nella misura in cui tu credi nella strategia, in cui lasci da parte l’ego (e le mode) e ti concentri su ciò che è bene per il tuo business.
Ci sono attività distanti dal tuo sentito ma che possono essere molto utili alla tua attività: la strategia ti permette di trovare l’intersezione tra la tua identità e gli strumenti, per utilizzarli traendone il massimo dei benefici, minimizzando gli sforzi e permettendo alla tua unicità di risplendere.
Come puoi portare creatività e ispirazione nella tua strategia di comunicazione?
- Guardando a mercati diversi dal tuo e lasciandoti ispirare dall’arte, dalla bellezza, dalle riviste indipendenti e da progetti innovativi.
- Ascoltando l’intuito, utilizzando le suggestioni delle carte oracolo e dei tarocchi.
- Imparando ad assecondare la tua natura, indagando e scoprendo il tuo archetipo dominante, imparando ad allineare il tuo business a te stessa, senza forzarti di fare ciò che detesti, senza forzarti di essere ciò che non sei.
- Tenendo un diario che ti permetta di scrivere – e ascoltarti – ogni giorno. O quasi.
- Facendoti ispirare dalle immagini, con vision board e mood board che supportino il linguaggio non verbale e nutrano la tua immaginazione e il tuo Sé.
Pianificare e programmare i tuoi contenuti
A questo punto devi mettere in atto la tua strategia.
- Hai definito i tuoi obiettivi
- Hai definito i canali di comunicazione da utilizzare
- Hai definito quali formati e tipi di contenuto pubblicare. O quasi.
Ora puoi raccogliere tutti gli argomenti di cui parlare nel tuo piano editoriale, un documento in cui raccogliere le macro aree di interesse per il tuo pubblico e che è comune a tutti i tuoi canali di comunicazione. Crea una mappa mentale e inserisci al suo interno:
- argomenti di core business, correlati alla tua offerta, ai bisogni e ai sogni della tua cliente ideale
- argomenti di personal branding (filosofia del brand, dietro le quinte del tuo lavoro, valori e storia del tuo brand)
- argomenti personali, per dare carattere alla tua comunicazione (passioni e ossessioni al di fuori del tuo business).
Il piano editoriale ti permette di avere una mappa concettuale su cui muoverti e da tradurre nei calendari editoriali della tua attività. Ogni canale di comunicazione ha il proprio calendario editoriale, che contiene:
- i giorni di pubblicazione
- eventuali rubriche tematiche per creare appuntamenti fissi con il tuo pubblico
- il formato di contenuto
- l’obiettivo del contenuto
- il macro argomento del contenuto (come fosse il suo titolo) e una call to action che ti ricordi l’obiettivo da raggiungere.
Se il piano editoriale può essere rivisto una volta all’anno, i calendari editoriali devono essere preparati con anticipo. Puoi lavorare con una pianificazione mensile, trimestrale o annuale, a seconda degli obiettivi del tuo business plan e di come si muove la tua creatività.
Misurazione dei risultati della strategia di comunicazione integrata
La fase di revisione e analisi della tua strategia di comunicazione deve essere continuativa. Il mio consiglio è di farla mensilmente e, all’occorrenza, intensificare i controlli, specie se nella tua strategia prevedi l’utilizzo di social media con una forte rapidità di aggiornamento, come Instagram.
La misurazione dei dati non è solo l'analisi dei risultati che ottieni con la tua strategia, ma fa parte anche della fase di ascolto e ricerca rispetto al tuo settore di riferimento. Abbiamo 3 tipi di analisi differenti, a seconda di ciò che vogliamo monitorare.
Possiamo dire che:
- Monitoring. Ci permette di osservare il comportamento degli utenti online.
- Listening. Ci mette in ascolto delle conversazioni che ruotano attorno a un brand/prodotto.
- Misurazione. Ci permette di analizzare i risultati e la bontà della nostra strategia.
Analisi di monitoring e listening sono utili per le ricerche di mercato, per capire chi sono e come si muovono le tue competitor e ti permettono di trovare vuoti da colmare con la tua offerta.
Per monitorare la tua strategia di comunicazione, invece, hai bisogno di stabilire dei KPI, ovvero i Key Performance Indicator. Ti aiutano a comprendere la bontà e la sostenibilità della tua strategia e del tuo business. Ogni attività ha i propri indicatori, anche se alcuni sono fondamentali per tutti.
Le metriche, invece, sono numeri, valori assoluti e statici che possono darti informazioni sullo storico della tua strategia di comunicazione e marketing, come gli insights dei social media.
Inutile dire che hai bisogno di controllare entrambi, vero?
Quali sono le caratteristiche dei KPI?
- Sono sempre anche metriche.
- Ti guidano nelle scelte strategiche di business.
- I KPI comprendono gli obiettivi e i risultati.
- I KPI vengono rivisti e aggiornati in modo costante.
- I KPI ti danno una visione di insieme del tuo business e della tua strategia di marketing.
3 esempi di KPI da monitorare nel tuo business.
- Fatturato.
- Numero di lead acquisiti (numero di preventivi e/o iscritte alla tua newsletter).
- Traffico al sito web
Quali sono le caratteristiche delle metriche?
- Le metriche non sono KPI.
- Le metriche ti permettono di avere uno storico di dati ma non di guardare al futuro.
- Sono statiche, perché ti danno una fotografia di ciò che è accaduto in un determinato periodo di tempo.
- Le metriche per essere comprese hanno bisogno di essere lette e interpretate in forma aggregata.
3 esempi di metriche che puoi monitorare nella tua strategia.
- Open rate della newsletter e/o click sui link.
- Bouncing rate del tuo sito web.
- Engagement rate di Instagram e/o click sul link in bio.
La strategia di comunicazione integrata in sintesi
La strategia di comunicazione integrata è composto da una relazione ricca di spunti di riflessione, idee creative e consigli da mettere in pratica.
In genere, ecco cosa contiene:
- Analisi del tuo brand e del tuo mercato di riferimento (competitor e pubblico)
- Gli obiettivi di comunicazione e marketing da raggiungere (e come farlo)
- Il tuo stile comunicativo
- I canali di comunicazione da utilizzare
- Che tipo di contenuti pubblicare
- Gli argomenti di cui parlare (piano editoriale e calendari editoriali)
- Piano delle azioni di marketing dettagliate
- Strategia di advertising sui social media (opzionale)
- Strategia di influencer marketing e digital PR (opzionale)
La tua comunicazione non funziona e insegui con affanno i cambiamenti dei social media?
Se vuoi avere una strategia al tuo ritmo e che ti rappresenti ti sembra impossibile.
Se vuoi una guida che lavori per te dietro le quinte e ti aiuti a trovare i canali migliori per creare il tuo ecosistema comunicativo.
Se sogni decine di idee per i tuoi contenuti per non avere più paura della pagina bianca e vuoi qualcuno al tuo fianco che ti sostenga passo dopo passo alla realizzazione della tua strategia offrendoti tutto il supporto necessario, io ti aspetto.
Mana è la mia consulenza di comunicazione e marketing.
Dura 6 mesi (ma dovrai lavorare con un po' di anticipo dietro le quinte), avrai una relazione ricca di consigli e spunti che sarà una mappa anche per il futuro e ci vediamo una volta al mese in call per vedere come procede la messa in pratica della tua strategia di comunicazione. Con Mana ricevi anche le lezioni multimediali di formazione sui canali di comunicazione che ho scelto per te, per essere autonoma e indipendente e costruire il tuo bagaglio di conoscenze per diffondere il tuo messaggio nel mondo.
Saranno 6 mesi incredibili e trasformativi.
Te lo assicuro.