Sono un’esploratrice che si riempie gli occhi di stupore e sorpresa.
Ho il cuore entusiasta di una bambina a caccia di avventure straordinarie tra i boschi quando ho un nuovo progetto tra le mani a cui dare cura e attenzione.
Ho un super potere che si chiama visione: quando lavoro mi si acuisce la vista e scopro strade mai battute prima. Nutro la creatività e l’intuito con rituali quotidiani, e ho sempre qualcosa per cui essere grata, ridere e festeggiare.
Sono una fucina di idee e non mi annoio mai.
Sono un’inguaribile ottimista, una di quelle persone che hanno estrema fiducia nella vita.
Ogni giorno cerco di essere una di quelli con lo zainetto sulle spalle, di quelli che vanno più veloci, leggeri, di quelli che non si voltano indietro, che non hanno accumulato cose ma si sono saziati di ricordi, di memorie. Che hanno vissuto una sola vita e non si sono lasciati divorare da tutte quelle possibili e solo sognate, immaginate, nutrite di aspettative come vie di fuga da una realtà deludente. Mi piacerebbe imparare a perdere battaglie, cose, persone senza perdermi, accettare che ogni perdita può essere il momento di una trasformazione.
Anche la più dolorosa.
Ho imparato che la differenza tra un fallimento annunciato e un sogno realizzato sono la costanza, la tenacia la dedizione e quanto sei disposta a rischiare per avere una vita allineata con i tuoi valori. Così, dopo 15 anni di lavoro come dipendente, ho scelto di essere una libera professionista e di prendermi cura delle storie degli altri, non solo delle mie.
Vivo in una casa immersa nel verde nella provincia di Parma con il mio compagno d’avventure e di vita. Ho una famiglia con la coda e condivido questo spazio sacro con i nostri tre fedeli amici a quattro zampe: Loki, Hela ed Argo. Chiamo “casa” il Nepal e sogno un cottage nel Nord della Francia in cui ritirarmi a scrivere nei mesi estivi.
Da grande diventerò un’autrice di quelle che ti lasciano senza fiato, che scrivono libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Mentre scrivo romanzi che tengo – per ora – nel cassetto, conduco laboratori di Libroterapia Umanistica per lo sviluppo dell’empowerment femminile esplorando il genere fantastico.