Scegliere una strategia di comunicazione e web marketing oggi significa costruire relazioni basate sui valori e la reciproca responsabilità, in modo trasparente tra brand e pubblico. L’etica diventa sempre più un fattore determinante nelle scelte di acquisto dei consumatori.
Ma quali social network scegliere per comunicare il tuo business online?
Le teorie che tu debba essere su tutti i social, che si debba avere una presenza online attiva da quando sei sveglia a prima di addormentarti, sono solo falsi miti che ti sono stati raccontati illudendoti che solo così il tuo business potrà prosperare. Anche i trend sono deleteri per te e la tua attività. Quante volte hai letto che dovresti fare un reel al giorno per crescere su Instagram con le musiche del momento?
Il fatto è che la comunicazione di brand non è uguale alla comunicazione di un influencer, che vende – letteralmente – il proprio spazio online ad altri brand con collaborazioni e progetti comunicativi studiati e progettati ad hoc. Quando hai un’attività da freelance, local o da solopreneur, la tua comunicazione non è fatta di opinioni, dei momenti salienti della tua vita privata, dei momenti delle tue vacanze condivisi minuto per minuto. In poche parole tu, come brand, hai obiettivi differenti da quelli di un’influencer o di un creator.
Quello di cui hai bisogno è una comunicazione che ti metta in relazione con il tuo pubblico, quello che condivide i tuoi valori, ha una visione di vita, del mondo e di come vuole cambiare il futuro, uguali ai tuoi. Per farlo non hai bisogno né di essere online ogni minuto né, tanto meno, di dare in pasto ai social media tutta la tua vita.
La strategia di social media marketing è un amplificatore del tuo messaggio, della possibilità di accrescere e consolidare il tuo pubblico e la reputazione online. Per affrontare la comunicazione sui social media, però, ricordati che devi avere ben chiaro il tuo posizionamento di brand.
I social media lavorano per te, amplificando la portata del tuo messaggio e permettendoti di entrare in relazione con un pubblico di persone sempre nuovo e, al contempo, con un pubblico che ti segue con sempre maggior affetto e fiducia.
Quali sono i benefici del social media marketing?
La sostenibilità della tua strategia di comunicazione è determinante per la sua buona riuscita. Non si tratta di valutare solo l’investimento economico, ma di valutare tutte le risorse che scendono in campo quando devi comunicare il tuo lavoro.
Per prima cosa devi capire il motivo per cui vuoi avere una presenza professionale sui social network.
Puoi scegliere tre differenti tipologie di obiettivo per la tua strategia di social media marketing.
Gli obiettivi di notorietà hanno lo scopo di costruire un’identità inconfondibile del brand per renderti unica e inimitabile agli occhi del tuo pubblico. Questo tipo di obiettivi comunicano valori, etica, obiettivi del business e sono essenziali quando sei all’inizio della tua attività come freelance e hai un business digitale, ma anche dopo, perché ti permettono di raggiungere sempre nuovo pubblico e rafforzare il legame quello esistente.
Nella tua strategia di social media marketing puoi scegliere un obiettivo di coinvolgimento. Questo significa creare relazioni con il tuo pubblico, instaurare un dialogo, smetterla di parlare in modo istituzionale e arrivare al cuore della tua cliente ideale, di potenziali collaboratrici, di chiunque si lasci attraversare dalle tue parole. Ricorda che online non sei su un palco, non ti rivolgi a una folla di migliaia di spettatori che restano ad ascoltare incantati il tuo monologo. Sei online per raccontarti e raccontare il tuo brand, lo fai a tu per tu, in un modo che crea empatia tra te e chi ti ascolta. Parli da sotto il palco, seduta sui gradini della platea. Questo puoi farlo solo se sai trasmettere i tuoi valori e chi decide di seguirti lo fa proprio nell’ottica di condivisione di questi ultimi.
Puoi decidere di generare azioni con la tua presenza sui social network. Puoi decidere di aumentare il traffico verso il tuo e-commerce o sito web, chiedere al tuo pubblico di lasciare un commento o darti un consiglio, di iscriversi alla tua newsletter o leggere il tuo ultimo post.
Il primo passo per scegliere i canali social con cui comunicare il tuo business è capire quale obiettivo vuoi raggiungere.
Fatti le domande giuste prima di qualsiasi azione. Questa parte ti obbliga a ragionare nel lungo periodo sul tuo business. Se vuoi fidelizzare le tue clienti, per esempio, non ti basterà lavorare su Instagram ma potresti avere bisogno di una newsletter o di un gruppo Facebook.
Esistono molti social e altrettanti si affacciano sul web con l’intento di superare l’ormai insostituibile Instagram. Decidere quale social network sia migliore per comunicare i valori del tuo brand può essere difficile, con un alto rischio di essere su tutti i social senza ottenere risultati concreti per il tuo business perché non hai fatto le dovute analisi iniziali.
La scelta dei social network da utilizzare si basa sull’ascolto, prima di tutto di te stessa.
I social media sono numerosi, alcuni dei quali cavalcano qualche anno di successo per poi essere acquistati dai grandi big, come Meta. I social si sono evoluti, sino a diventare tutti molto simili nelle opzioni di formato e tipologia di contenuto che gli utenti possono creare.
Allora, come scegliere i social media da inserire nella tua strategia di marketing? Conoscendo in modo approfondito te stessa e la tua cliente ideale.
Voglio lasciarti con una panoramica dei canali social che hai a disposizione e di come possono integrarsi nella tua strategia di social media marketing.
È il social media dei creativi e del personal branding, senza ombra di dubbio. Informale, in mano ai Millenials, attento ai trend e alle mode, è il social media che ha creato gli influencer e i creator, che ha reso le collaborazioni tra grandi brand e blogger possibili e ha dato vita a imperi come quello di Chiara Ferragni. È un social che, nonostante le oscillazioni dell’algoritmo, la progressiva saturazione e la velocità sempre maggiore della pubblicazione dei contenuti, ha dalla propria parte ispirazioni, creatività, vita cristallizzata in un video o in una fotografia. È il social perfetto se ami scattare fotografie, se ti piace raccontarti con continuità e pensi che le stories possano essere un mezzo per farlo senza perdere troppo tempo. È il social perfetto per:
È per chiunque abbia una comunicazione informale, senza peli sulla lingua, per chi spesso va controcorrente e non vuole fermarsi alla freddezza di una comunicazione totalmente orientata all’autorevolezza di brand, ma vuole umanità, empatia e relazione con il proprio pubblico. Instagram è il social media meno sostenibile che tu abbia a disposizione per la velocità degli aggiornamenti e dell’instabilità del mezzo. Con la cura estetica, la strategia di hashtag da adottare, i calendari editoriali ricchi di contenuti e le analisi sulle performance dei post per migliorare la strategia in modo continuativo, il suo utilizzo è da valutare solo se questo canale può valorizzare al massimo tutti i punti di forza della tua attività. E se ti piace da impazzire, nonostante le fluttuazioni dell’algoritmo, gli shadowban senza senso e i messaggi di Adam Mosseri il lunedì mattina.
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È ancora il social media più utilizzato dalla maggior parte della popolazione, nonostante le forti flessioni. La pagina Facebook è un’ottima vetrina per il tuo brand perché le persone continuano a cercare informazioni sui social media, che vengono utilizzati anche come motori di ricerca. Facebook è particolarmente indicato per attività local e per chi si occupa di divulgazione online. Più snello e veloce nella creazione dei contenuti rispetto a Instagram, è un ottimo social media per veicolare traffico al sito web se utilizzato in modo strategico. L’advertising su Facebook continua a essere quello più performante e al contempo economico, per cui è da tenere in considerazione se – nel futuro – prevedi di attivare una strategia a pagamento su Facebook e Instagram. Facebook ha anche la funzione gruppi che permette di creare community chiuse – o aperte – al suo interno. Il lato dolente di Facebook è la bassa portata organica dei contenuti, che viene visualizzata dall’1% al 10% dei follower. La tua pagina Facebook deve avere uno scopo: crea rubriche giornaliere o settimanali da proporre ai tuoi follower e dai loro un motivo per tornare a trovarti e interagire con te. Accompagna sempre i tuoi contenuti testuali a immagini, video e gif animate: sono i contenuti con il maggior numero di iterazioni! Niente meme recuperati in rete, niente gattini, niente che non sia prodotto dalle tue mani e dalla tua testa. O la tua strategia è destinata a fallire in breve tempo. Ricorda: il pubblico di Facebook è in prevalenza adulto, over 30.
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Sostituito dei gruppi Facebook, è il mezzo di broadcast e chat tra i più diffusi. È un ottimo strumento gratuito per creare e fidelizzare una community lontano dagli algoritmi, a cui invece sono sottoposti i gruppi Facebook.
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Ti permette di inserire la tua carriera lavorativa, le tue competenze e di creare relazioni con gli altri utenti. Relazioni professionali, quindi ricordati di evitare di (s)cadere nel privato. Puoi condividere contenuti e interagire nei gruppi per avere maggior visibilità e permettere al tuo target di riferimento di sapere chi sei. Il tono è spesso formale e i contenuti sono indirizzati in prevalenza a un target di addetti ai lavori, recruiter e grandi aziende. Sicuramente adatto a un pubblico che ama parlare soprattutto di business, innovazione e tecnologia, per i networker nati e per chi è alla ricerca di collaborazioni in un ambito B2B o per gli addetti al mercato del lavoro, come recruiter, business coach e coaching orientati alla carriera. È un canale che richiede molta cura nel coltivare relazioni e un ottimo equilibrio di contenuti nel proprio calendario editoriale.
Solo formato video per questo social abitato dalla Generazione Z, dove nonostante il numero elevatissimo di utenti, la percentuale dei creatori è minima, a dimostrare la passività sempre maggiore degli utenti nel contesto social, che divide il suo pubblico tra fruitori e creatori di contenuti. Ovunque ci troviamo.
Particolarmente indicato per i messaggi istantanei, le cronache live di eventi e per il giornalismo, di cui è diventato un forte alleato. Messaggi brevissimi, una bio che funziona e la voglia di parlare, confrontarsi e condividere. Su Twitter fai micro blogging e coltivi relazioni, dai personalità ai tuoi interventi e conquisterai gli altri, proprio come nella realtà. Contenuti asettici e poche interazioni non invogliano nessuno a voler sapere chi sei. Non parlare solo di te stesso ma promuovi contenuti di interesse per i tuoi follower con la content curation.
Primo motore di ricerca video e proprietà di Google, è sicuramente il canale perfetto per chi ama fare video, per chi si occupa di formazione, coaching e consulenze e per chiunque voglia avere un canale che lavora sul lungo periodo. Ha i vantaggi di un motore di ricerca e, allo stesso tempo, gli svantaggi del posizionamento e dell’accurata strategia SEO per rendere il canale strategico.
Trovi il mio canale YouTube qui.
Motore di ricerca visuale, indicato per chiunque venda prodotti, per chi si occupa di viaggi, creatività e formazione artistica. È un ottimo mezzo per portare traffico al sito web.
Trovi le mie bacheche di ispirazione qui.
Una community di portfolio per grafici, illustratori digitali (e non solo), fotografi e designer. Supportata da Adobe, è una community internazionale dall’immenso valore e di altissima qualità dei progetti. Se vuoi farti notare, i recruiter passano da qui.
Scegli un terreno fertile, semina i tuoi contenuti e raccogli i frutti delle tue interazioni. Un social network è sostenibile per la tua attività quando genera vendite e contatti in misura maggiore rispetto alle risorse impiegate per gestirlo.
Come sai, ogni social network ha il proprio linguaggio e dovresti ricordartene ogni volta che decidi di pubblicare qualcosa. Come scegli i contenuti migliori da pubblicare sui tuoi social network?
Questo è un errore comune: vai avanti e non ti fermi mai ad analizzare i risultati, a capire come puoi migliorare quelli già ottenuti e rafforzare così il tuo brand.
Non sono solo gli strumenti di comunicazione, ma anche quelli che possono migliorare la tua produttività e la tua velocità nella creazione dei contenuti.
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Amo lavorare con quelle persone che, quando ti parlano di ciò che fanno, hanno lo sguardo che s’illumina.
Faccio parte del Club degli Ottimisti: con me ricevi dosi generose di incoraggiamento e sostegno, sono una mezzopienista e credo che a tutto ci sia una soluzione. Non amo le scorciatoie, so riconoscere i vicoli ciechi e i fossati da superare per guardare poi l’arcobaleno insieme.
Se vuoi maggiori informazioni sui miei servizi scrivimi tramite il form che trovi in questa pagina. Al primo contatto rispondo con un breve questionario che ci permette di capire se siamo fatte l’una per l’altra e ci farà risparmiare tempo. Se trovi questa prassi più lunga rispetto a una rapida telefonata, non siamo fatte per lavorare insieme.
I tempi di attesa per iniziare il nostro percorso sono di 3-4 mesi: non chiedermi anticipazioni su queste tempistiche per rispetto dei progetti e delle clienti che sto già seguendo. Anche tu scegli progetti che ti fanno battere il cuore, come me?
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.