Un esercizio per scrivere una pagina Chi Sono da Viaggio dell’Eroe.
La scorsa settimana vi ho raccontato come scrivere una pagina Chi Sono.
Più scriviamo, più ci alleniamo e teniamo in movimento le parole, più è facile farle sgorgare e trarne qualcosa di buono. Oggi voglio condividere con voi il mio piccolo segreto per scrivere una pagina Chi Sono che assomigli un po’ a un viaggio eroico, costellata di grandi gesta, di emozioni a fior di pagina e immagini nitide, chiare, vibranti. Immagini evocative che difficilmente passano inosservate a chi le legge.
La scelta delle parole è importante: tocca corde intime, sfiora un linguaggio conosciuto con i sensi e non solo a livello razionale. Per questo scrivere con uno stile istituzionale spesso è una scelta sconveniente, che si ritorce contro a chi ha deciso di mostrare una professionalità eccellente ma che nega empatia a chi legge.
Scrivere una pagina Chi Sono significa giocare a carte scoperte con sé stessi: ma se non sapete cosa raccontare, cosa vi caratterizza, come potete raccontarlo agli altri?
Come scrivere il Manifesto di un business
Facciamo un passo indietro e iniziamo a lavorare al manifesto del vostro business.
Cos’è il Manifesto lo spiega molto bene Gioia Gottini nel suo libro “Tutto fa Branding” e in questo articolo pubblicato su C+B. In poche parole, il manifesto racconta le cose in cui credete, i vostri valori, le vostre aspirazioni e ispirazioni, la vostra filosofia di base. Racconta la vostra visione di un mondo migliore e il vostro contributo per realizzarlo. Potete scrivere un lunghissimo elenco puntato (devono essere almeno 10 punti!) oppure potete scrivere a ruota libera per poi estrapolare le informazioni che vi occorrono. L’importante è il focus della vostra missione!
Il Manifesto è un insieme di valori condivisibile dai vostri clienti e lettori: per questo è importante che, scrivendolo, tiriate fuori il meglio di voi e il vostro sentito più intimo.
Dal Manifesto alla pagina Chi Sono
Lasciate sedimentare il vostro Manifesto per qualche giorno e dedicatevi alla lettura di romanzi, di poesie, di stralci delle vostre opere preferite. Immergetevi nelle parole e nel modo di accostarle che più si avvicina a voi, al vostro modo di raccontare e di sentire.
Le parole risuonano: fateci caso quando accade.
Riprendete in mano il vostro Manifesto e individuate:
- i punti più importanti;
- per ogni punto individuate almeno un anedotto o un fatto saliente della vostra vita che lo racconti in modo implicito;
- pensate a come scriverebbe la vostra biografia il vostro autore preferito e imitatelo;
- rileggete la vostra pagina Chi Sono ed eliminate gli avverbi, eventuali riferimenti temporali troppo specifici, periodi troppo istituzionali e poco emotivi.
Sembra un esercizio facile e, forse, per alcune persone lo è. Ma chi non è abituato a mettersi in ascolto, a conoscere a fondo il proprio percorso personale o, più semplicemente, per i grandi timidi e riservati che non vogliono svelarsi, scrivere una pagina Chi Sono è un’impresa titanica.
Se vi riconoscete in questo gruppo di persone, chiedetevi quali sono i motivi e ricordatevi che c’è differenza tra privato (ciò che attiene agli effetti ed interessi personali del singolo) e personale (il complesso di orientamenti, valori, rapporti, scelte, che investe il versante più strettamente individuale o privato dell’esperienza individuale.): raccontate ciò che può rendervi umani, perché è questo a fare la differenza.
Scrivere una buona pagina Chi Sono vi permette di aggiungere informazioni preziose per chi vuole conoscervi oltre la vostra attività: non perdete quest’opportunità per timidezza, riservatezza, critica censoria.
Apprezzate il piacere di potervi raccontare in una piccola autobiografia online. Comunicare è insito nella natura umana e proprio, non possiamo farne a meno.
Fatemi sapere se questo esercizio vi è stato utile e se desiderate approfondire di nuovo l’argomento.