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La lettura è un’esperienza che arricchisce mente, cuore, anima. Un libro è molto più di un insieme di pagine: è un portale verso nuove prospettive, un rifugio nei momenti di difficoltà, un’occasione per connetterci con noi stesse e con gli altri. Che tu legga per piacere, per curiosità o per cercare conforto e risposte alle tue domande, i benefici della lettura sono innumerevoli e inequivocabili.
Ecco come la lettura e la libroterapia possono favorire il benessere emotivo, migliorare le relazioni interpersonali e lavorare sullo sviluppo della crescita personale e dell’empowerment.
La libroterapia è una pratica che utilizza la lettura di libri come strumento per il benessere e la crescita personale e si divide in libroterapia clinica, quando lo scopo è quello di lavorare su trami e benessere psicologico; e libroterapia umanistica, quando lo scopo è quello di crescita e sviluppo personale.
Ma quali sono i benefici della lettura promossi dalla libroterapia (e non solo)?
Leggere è uno dei modi più efficaci per espandere il proprio lessico e migliorare la comprensione della lingua. La narrativa, in particolare, offre un contesto emotivo e pratico per apprendere nuove parole. Questo ci rende più sicure nell’esprimerci, sia oralmente che in forma scritta. Un linguaggio ricco è un mezzo di comunicazione e uno strumento per comprendere e articolare i propri pensieri, le proprie emozioni.
Quando ci immergiamo in una storia, viviamo le esperienze dei personaggi e vediamo il mondo attraverso i loro occhi. Questo processo ci permette di ampliare la nostra comprensione dell’altro, sviluppando empatia e compassione. Studi neuroscientifici indicano che leggere esperienze descritte nei libri attiva le stesse aree cerebrali coinvolte quando si vive direttamente quell'esperienza. Il nostro cervello ci permette così di migliorare le competenze di auto-lettura e le nostre relazioni interpersonali.
La lettura è un antidoto naturale allo stress. Anche pochi minuti con un buon libro possono abbassare i livelli di cortisolo e calmare la mente. Questo accade perché la lettura concentra l’attenzione e distoglie i pensieri dai problemi quotidiani, creando un momento di serenità. Ci alleniamo così alla presenza, allo stare nel qui e ora, senza bisogno di pratiche meditative complesse: basta una buona storia, magari con una tisana calda tra le mani e uno spazio sicuro nel quale rifugiarci.
Come integrare la lettura nella routine quotidiana senza sentirsi sopraffatti?
I gruppi di lettura sono un modo straordinario per condividere il piacere dei libri e costruire legami autentici. Discutere di un romanzo in compagnia offre la possibilità di esplorare idee diverse e nuove prospettive, confrontarsi e crescere insieme. Leggere in gruppo crea un senso di comunità e appartenenza, ci sentiamo comprese e meno sole nell'affrontare i nostri sentimenti, favorendo così il benessere emotivo.
Per questi motivi, nella dimensione libroterapica, preferisco la conduzione di gruppi: leggere in gruppo amplifica gli effetti della libroterapia.
La narrativa ci mette di fronte a dilemmi etici e morali, storie di resilienza e possibilità di cambiamento. La lettura ci ispira e al contempo ci offre strumenti concreti per affrontare sfide personali. Seguendo lo sviluppo dei personaggi e le loro esperienze, impariamo a vedere i nostri problemi da una nuova prospettiva. Nei libri possiamo trovare risposte alle nostre domande esistenziali – o aprire nuove domande -, trovare conforto in un vissuto che risuona con tratti del nostro percorso di vita, permetterci di esplorare la vulnerabilità umana in tutte le sue sfumature e imparare ad accoglierla. Per aiutarti a esplorare le letture in modo profondo e con il metodo libroterapico, puoi tenere un diario delle tue letture.
La libroterapia è una pratica terapeutica (clinica e umanistica) che utilizza i libri per aiutare le persone a elaborare emozioni, superare difficoltà e migliorare la propria qualità di vita. Non è una terapia sostitutiva, ma un complemento e supporto per il benessere emotivo e psicologico. La libroterapia si basa sull’idea che i libri possano agire come specchi, riflettendo le nostre esperienze, offrendo nuovi modi di vedere il mondo. Terapia dunque intenso nella sua accezione più ampia e completa.
"Terapia" deriva dal greco antico "therapeia" che significa "servizio, culto; cura, trattamento". In genere utilizzata in campo medico, in un contesto generico assume il significato di "avere cura", di supporto, non di guarigione. Ed è l'accezione su cui si muove la libroterapia umanistica: un sostegno alla crescita personale.
La lettura è un potente strumento di trasformazione personale. Che tu scelga di leggere da sola o in gruppo, la narrativa ti offre una via per esplorare emozioni, sviluppare empatia e crescere come persona. Con la libroterapia, anche le difficoltà possono essere affrontate con la forza delle parole e il sostegno del gruppo.
Ti lascio con un esercizio. Avvicinati alla tua libreria, chiudi gli occhi e scegli un libro a caso. Inizia a leggerlo, ritagliandoti dieci minuti al giorno per seguirne gli sviluppi. Questo romanzo, in che modo risuona con questo momento della tua vita? Nel personaggio principale, quali sono i talenti e le risorse che riconosci anche dentro di te?
Ti auguro la riscoperta della lettura per riscoprire te stessa. E, se desideri leggere in un gruppo intimo e sperimentare la forza della condivisione, a gennaio riaprono le iscrizioni ai miei laboratori di libroterapia umanistica.
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.