18 Dicembre 2024

Come organizzare i contenuti con calendario editoriale, batching e repurposing

Strategie slow con calendario editoriale, batching e repurposing.

Creare contenuti di qualità e con costanza, mantenendo un ritmo di lavoro sostenibile, è possibile. Spesso mi viene chiesto: "Come fai a creare così tanti contenuti senza stressarti? Sembri molto organizzata e, al contempo, che tutto sia molto slow." ,

La risposta è un’alchimia di strumenti efficaci, strategie ben studiate e una filosofia che punta alla sostenibilità e all’ottimizzazione delle risorse.

In questo articolo ti svelo come organizzarti per creare contenuti in modo efficace e ricco di ispirazione, utilizzando:

  • il calendario editoriale
  • la tecnica del batching
  • il repurposing dei contenuti.

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L'importanza del calendario editoriale per una pianificazione efficace

Il calendario editoriale è il cuore di ogni strategia di content marketing ben organizzata. Questo strumento ti permette di pianificare i contenuti in anticipo, mantenendo un ritmo sostenibile. Con il calendario editoriale puoi:

  • Avere una visione d’insieme delle pubblicazioni future su tutti i tuoi canali di comunicazione, che ti permette di capire quanto è sostenibile e come puoi adattarla in caso di necessità, senza farti paralizzare dalla paura e dagli imprevisti
  • Creare contenuti coerenti che rafforzino il tuo messaggio e i tuoi obiettivi di marketing
  • Evitare lo stress di dover creare contenuti all'ultimo minuto e spremere la tua creatività sino all’ultima goccia.

La chiave è creare un sistema flessibile, che ti consenta di adattarti alle necessità senza perdere di vista la strategia complessiva. Io dedico un momento preciso ogni mese alla revisione del calendario editoriale, tenendo conto delle mie energie, dei tempi di lavoro e dei miei obiettivi. Ma soprattutto di quello che è accaduto dentro e fuori di me. Questo mi permette di lavorare con serenità e avere sempre una visione d’insieme.

Prova a:

  • scegliere uno strumento efficace per la creazione dei tuoi calendari editoriali. Per me è sono perfetti i fogli di calcolo di Google Sheet, che condivido anche con le mie clienti. Ma tu puoi utilizzare Notion, Asana, Trello e persino il tuo calendario di Google! Trova lo strumento migliore per avere una visione mensile dei tuoi contenuti.
  • Calendarizzare i tuoi contenuti pilastro, ovvero i contenuti per te più corposi. Possono essere blog post, newsletter, video per il tuo canale YouTube, podcast.
  • Lasciare spazio nei tuoi canali social per le riflessioni personali, per raccontare il dietro le quinte del tuo lavoro, per lasciarti ispirare dal lavoro con le tue clienti e dalla tua quotidianità per arricchire la tua comunicazione di storie vere, autentiche. Vive.


La tecnica del batching per essere più focalizzata

La tecnica del batchingè uno dei segreti che mi permette di immergermi in un profondo flusso creativo ricco di ispirazione. Il concetto è semplice: raggruppare attività simili e completarle in blocchi di tempo dedicati, in modo da sostenere l’attività mentale su una singola task, perfenzionandone l’esecuzione e riducendo i momenti di riorganizzazione.
Ecco come applicare il batching nella tua strategia:

  • Dedica un’intera giornata alla creazione dei tuoi contenuti pilastro. Una giornata per la scrittura degli articoli per il blog, un’altra giornata per la registrazione di video o podcast, una per le newsletter.
  • Crea i contenuti per i social media con lo stesso procedimento. Puoi decidere se creare prima tutti i contenuti visual (caroselli, copertine per il tuo canale YouTube, pin per Pinterest) oppure lavorando per canale di comunicazione, in modo da avere il calendario completo di un intero mese a tua disposizione.

La tecnica del batching ottimizza il tempo e riduce il carico mentale, perché ti permette di entrare completamente nel flusso di ogni attività senza interruzioni, attivando quello che viene definito deep work: lavoro profondo. Concentrare il lavoro in blocchi specifici ti aiuta a lavorare in modo più ispirato e a ridurre lo stress legato alla gestione quotidiana delle attività.

Come tutte le tecniche di gestione del tempo e organizzazione, può non essere adatto a te. Prenditi un po’ di tempo di osservazione per capire se funzioni meglio in deep work oppure con una gestione con interruzioni frequenti, come la tecnica del pomodoro in cui ogni 20 minuti di lavoro hai 10 minuti di pausa.

Prova a:

  • tenere traccia del tempo che ti occorre per la creazione dei tuoi contenuti. Non barare: cronometra!
  • Capire se funzioni meglio in deep work o con un lavoro inframezzato da più pause. Non siamo tutte uguali: il rispetto del tuo ritmo passa anche da qui. Alla fine di ogni sessione di creazione dei contenuti, domandati come ti senti. Hai ancora un sacco di energia? La tecnica è quella giusta. Ti senti stanca e affaticata? Domandati come mai. Forse non era la giornata giusta dopo una notte insonne; forse non hai scelto argomenti che davvero ti appassionano. Forse ti serve solo un po’ di allenamento; forse, il deep work non fa per te e puoi provare a lavorare con la tecnica del pomodoro.
  • Riorganizzare la tua agenda adottando la tecnica organizzativa che più si addice alla tua natura. Ne gioverà la sostenibilità e il benessere di tutto il tuo lavoro!


Repurposing dei contenuti: il capitale racchiuso nei pillar content

Il repurposing è l’arte di riadattare un contenuto esistente in diversi formati e per diverse piattaforme.Una strategia di content strategy sostenibile dovrebbe iniziare con la creazione di un contenuto pilastro: un articolo di blog, un video per YouTube o un episodio di podcast.

I pillar content ti permettono di affrontare un tema in modo esaustivo, ben lontano dai contenuti bite-size che consumiamo come noccioline sui social media.

Una volta creato il contenuto pillar, puoi scomporlo in pezzi più piccoli e trasformarlo in altri contenuti per i tuoi canali social. Per esempio:

  • Post per Instagram o LinkedIn.
  • Brevi video per Reels o TikTok.
  • Contenuti per la newsletter.
  • Infografiche o immagini per Pinterest.

Il repurposing permette di capitalizzare ogni contenuto, risparmiando tempo, energia e risorse. Inoltre, garantisce coerenza nella comunicazione e amplifica il messaggio su più canali, raggiungendo un pubblico più ampio senza dover ricominciare ogni volta da zero. Quando lavori con il repurposing, impari a capire quali sono i contenuti e i canali per i quali serve investire la tua creatività e quelli in cui, invece, riadattare ciò che hai già creato ti aiuta a non sentirti un dipendente di Meta o dell’algoritmo.

Prova a:

  • chiederti quali sono i canali che meritano la tua creatività ai massimi livelli. Sono quelli che ti permettono di alleggerire la produzione di altri contenuti, sempre.
  • Creare calendari editoriali in un’ottica strategica di repurposing. Dopo aver calendarizzato i tuoi contenuti pillar, inizia a riempire i tuoi calendari editoriali dei social media solo tramite il repurposing. Da ogni contenuto pilastro, quanti contenuti per i social puoi creare in un mese?
  • Non farti prendere dal timore di risultare ripetitiva e poco originale. Ricorda che sui social fruiamo di contenuti bite-size, quindi frammentati e molto focalizzati. Ripetere il messaggio ha un doppio vantaggio: ti fa ricordare dal tuo pubblicoe rafforza il tuo posizionamento di brand.

Il valore della filosofia slow nel content marketing

Queste strategie non riguardano solo la produttività, ma anche il tuo benessere. Il mio obiettivo è creare contenuti in armonia con i miei ritmi, mantenendo la qualità di ciò che divulgo e diffondo senza compromessi. Una strategia slow non significa fare meno, ma lavorare con intenzionalità, valorizzando ogni pezzo di contenuto e costruendo una relazione autentica con il pubblico.

Una filosofia slow per i tuoi canali di comunicazione è quello che desidero anche per te.

Se vuoi rendere la creazione dei tuoi contenuti più sostenibile, ecco i passi pratici che ti consiglio di fare:

  1. Progetta i tuoi contenuti pillar mensili con anticipo. Ti aiuterà ad avere una visione di insieme e a scomponili poi in pezzi più piccoli per riadattarlo e utilizzarlo su diversi canali.
  2. Crea un calendario editoriale mensile. Identifica i contenuti principali e programma le date di pubblicazione. Fai in modo che i contenuti corposi siano un traino per la creazione di contenuti più frammentati. I tuoi calendari social dovrebbero vivere grazie ai calendari editoriali dei tuoi canali pilastro.
  3. Dedica blocchi di tempo al batching. Raggruppa attività simili per lavorare in modo concentrato. Dalla risposta alle email, alle call con le tue clienti, sino ad arrivare a un pomeriggio dedicato alla scrittura delle tue newsletter o la creazione di contenuti per Instagram.
  4. Adotta una filosofia sostenibile per i tuoi canali social. Dove desideri essere con autenticità e passione?

Con questi strumenti, puoi migliorare la qualità del tuo lavoro, essere più produttiva ed efficace, preservare il tuo benessere e lavorare con leggerezza.

Organizzarsi per produrre contenuti in modo sostenibile è estremamente gratificante. Il calendario editoriale, la tecnica del batching e il repurposing sono strumenti che ti permettono di ottenere risultati migliori senza rinunciare al ritmo di lavoro che desideri per te e il tuo business.

Hai già provato queste tecniche?

Autore

Alessia Savi

Ciao, sono Alessia. Creo strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Strategie piene di ispirazione e anima, perché al centro ci sei sempre tu, con la tua energia e personalità. Nel rispetto di te. Nel mio lavoro ascolto, faccio domande, scrivo storie digitali. E non solo. Il mio mantra è #essercimeglio. Quando non mi occupo di marketing scrivo romanzi, conduco laboratori di libroterapia, mi lascio travolgere dalla bellezza in qualche museo, corro tra i prati in compagnia di Argo. Ogni storia è basata su una Verità: la nostra verità. Le parole risuonano: facci caso.

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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.

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