13 Agosto 2025

Guida al journaling per freelance: come tenere un diario per far crescere il tuo business

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Tenere un diario per il business

Il diario come bussola per il tuo business.

Nelle diverse attività tra cui si destreggia quotidianamente una freelance, il rischio è di perdere di vista la direzione da perseguire, la visione d’insieme del proprio progetto di business. Restiamo intrappolate tra scadenze, richieste delle clienti e una lista infinita di cose da fare, dimenticando di chiederci: sto davvero camminando nella direzione che desidero?

Il journaling, ovvero la pratica di scrittura di un diario, è un esercizio creativo, di riflessione, di indagine personale. Un momento in cui rallentare, respirare e dare forma ai pensieri, un nome alle emozioni, al sentire. Fermarsi per fare il punto su dove si è e dove si desidera andare.

Per me, tutto è iniziato leggendo La via dell’Artista di Julia Cameron. Tra le sue pratiche le più interessanti per me sono state quella delle pagine del mattino — tre pagine di scrittura libera, prima di fare qualsiasi altra cosa — e l’appuntamento con l’artista, due ore settimanali dedicate alla nostra “bambina interiore”, per creare senza aspettative.

Ho scoperto che lo stesso approccio può diventare un alleato prezioso per il business: un diario in cui registrare idee, intuizioni, strategie, ma anche stati d’animo, energie e sogni per il futuro, per non perdere mai la connessione con la nostra visione di business.

Perché prendersi tempo per la revisione mensile

Prendersi un momento ogni mese per rileggere, riflettere e riorientare il proprio percorso lavorativo è un atto di cura verso sé stesse e il proprio lavoro.

Una sessione di journaling mensile per il business ti aiuta a:

  • Allinearti ai tuoi obiettivi. Non solo fatturato, ma anche valori, visione e desideri profondi. Stai andando nella giusta direzione? Cosa ti ha permesso di raggiungere gli obiettivi che ti eri prefissata e cosa, invece, ha remato contro le tue aspettative? Senti ancora il desiderio, o quella che hai davanti è solo un’infinita to do list di cose da fare?
  • Monitorare energia e motivazione. Capire in quali periodi dell’anno sei più produttiva e creativa. In quali tendi a essere più estroversa e comunicativa con il mondo esterno e in quali senti il bisogno di chiuderti nel tuo guscio di noce. Ascoltare il tuo corpo, i segnali di stanchezza nei cambi di stagione e monitorare quanto tempo occorre al tuo sistema per riassestarsi sul ritmo delle stagioni.
  • Prevenire scelte affrettate. Fare journaling ogni mese ti permette di annotare sempre idee e intuizioni per il futuro, dandoti però il tempo di lasciarle sedimentare per riprenderle in futuro, senza così stravolgere il tuo business plannavigando a vista, cavalcando l’entusiasmo del momento.
  • Fare una revisione mensile della tua strategia di marketing. Monitorare pochi KPI essenziali, le metriche giuste dei canali di comunicazione che utilizzi, aggiustare i tuoi calendari editoriali se sono obsoleti o non in linea con i tempi del mondo esterno, è per te fondamentale per avere una strategia di marketing sostenibile.

Con il tempo, scoprirai la stagionalità del tuo business ma anche del tuo corpo e della tua mente, potrai pianificare con più consapevolezza il tuo business, anno dopo anno, allineando così il tuo ritmo di lavoro al tuo ritmo interiore.

I benefici del journaling per il business

Tenere un diario imprenditoriale offre molti vantaggi, sia sul piano strategico che su quello creativo ed emotivo.

1. Ordine mentale. Tenere un diario del business ti aiuta a fare chiarezza tra mille idee, capire quali hanno priorità e quali possono essere accantonate. Ti aiuta a lasciar sedimentare e prendere decisioni con consapevolezza, senza lasciarti trascinare dalle farfalle nello stomaco del primo incontro con le tue nuove idee.

2. Creatività in espansione. La scrittura libera stimola intuizioni che non emergono quando si è costantemente immerse nell’operatività. La scrittura a mano, poi, attiva la parte destra del cervello, amplificando l’utilizzo del pensiero divergente. La creatività è uno degli ingredienti essenziali per avere un business come solopreneur, una riserva inesauribile di possibilità che ti permette di fluire anche nei momenti più difficili e complessi della tua attività.

3. Decision-making più consapevole. Annotare pensieri e opzioni permette di prendere decisioni ponderate, senza farsi trascinare dall’emotività. Ti aiuta a creare il giusto distacco emotivo dalle situazioni difficili, magari con una cliente particolarmente difficile nella gestione oppure rispetto a una situazione che si sta creando nella tua comunicazione e che senti non appartenerti più.

4. Monitoraggio dei progressi. Tenere traccia di successi e sfide rende concreto il percorso che stai affrontando e rafforza la fiducia in te stessa. Non siamo abituate a celebrare, a onorare il percorso di vita fatto, a prenderci tempo per riflettere su come abbiamo raggiunto un determinato traguardo, se ne siamo soddisfatte o se siamo già proiettate al prossimo obiettivo. La celebrazione e il tempo che dedichiamo all’osservare i nostri successi e le sfide vinte, le lezioni apprese, dice molto di noi e del nostro modo di vivere la vita come solopreneur e freelance.

Journaling strategico o journaling creativo?

Il journaling per il business può assumere due forme complementari:

  • Strategico, focalizzato su obiettivi, numeri, progetti, analisi di ciò che funziona e di ciò che va migliorato.
  • Creativo, più libero e fluido, uno spazio per esplorare idee, emozioni e visioni future.

Integrare entrambe le modalità ti permette di avere un diario che è insieme bussola e laboratorio, piano d’azione e spazio di esplorazione. Io tengo due diari distinti.

  • La CEO Map, un formato digitale che raccoglie la storia del mio business, strettamente strategico e che mi aiuta a orientarmi sempre nelle evoluzioni della mia attività. È un file che aggiorno a fine anno, quando ho concluso un intero anno di business e posso avere uno sguardo di insieme del mio vissuto per proiettarmi verso il futuro.
  • Il diario di business vero e proprio, dove annoto ogni mese idee, intuizioni, cosa ha funzionato e cosa no. Dove mi domando come sta il mio corpo, dove ho portato l’attenzione e le mie energie, se sono stata assorbita dalla realizzazione dei miei desideri o da doveri.

Come strutturare il diario del business

Il mio diario è a metà tra un bullet journal disordinato e un quaderno delle idee. Ecco come lo organizzo.

  • Indice iniziale con numeri di pagina e sezioni.
  • Schede servizi e corsi, proposta di valore, prezzi, cliente ideale di riferimento per ogni servizio.
  • Elenco delle risorse gratuite suddivise per tipologia.
  • Calendario di disponibilità mensile per nuovi progetti.
  • Sezione modello di business con idee per customer care, elementi distintivi del mio brand che non devo dimenticare nella mia comunicazione, nuovi servizi da progettare, le formazioni che desidero intraprendere.
  • Area marketing e comunicazione in cui inserisco le migliorie da apportare al sito, idee per contenuti, iniziative per newsletter e social media.
  • Lista dei piaceri per rendere più godereccia la giornata lavorativa.
  • Block calendar con una suddivisione settimanale per blocchi di attività (call, amministrazione, formazione, marketing) in modo da avere sempre un’idea chiara della sostenibilità del mio business.
  • Diario annuale e mensile in cui riepilogo emozioni, energie, obiettivi, parola dell’anno, ruota dell’anno, traguardi raggiunti e aree di miglioramento del business.

Tipologie di journaling per freelance

  • Quotidiano con un flusso di pensieri, un mini diario della gratitudine, le emozioni provate durante la giornata.
  • Settimanale con un focus sulla pianificazione e riflessione sui progressi fatti.
  • Mensile con una revisione strategica del marketing, degli obiettivi di business e dell’energia del periodo.
  • Tematico, quando scegli sessioni di journaling dedicate a un’area specifica del tuo business, per esempio per il marketing, un diario in cui tieni traccia delle call con le tue clienti, gli appunti della formazione, il tuo benessere personale.

Io tengo un diario mensile, con una sezione iniziale dedicata alle idee e alle intuizioni, per poi analizzare alla fine del mese.

Domande guida per il journaling del business

Se non sai da dove partire per tenere il tuo diario del business, puoi rispondere a una di queste domande ogni giorno o sceglierne alcune per la tua revisione mensile.

  1. Qual è stata la cosa migliore accaduta la scorsa settimana?
  2. Quali traguardi ho raggiunto e come li ho festeggiati?
  3. Qual è una sfida che sto affrontando?
  4. Cos’è per me il successo?
  5. Per cosa desidero essere ricordata?
  6. Qual è la mia paura più grande?
  7. Che cosa significa vulnerabilità per me?
  8. Racconto di un insuccesso e della lezione imparata.
  9. Come posso servire meglio la mia community in tre modi nuovi?
  10. Quali sono i valori alla base della mia attività?

Come iniziare il diario di business e trasformarlo in abitudine

  • Scegli il formato. Quaderno cartaceo o app digitale? Io scelgo il formato cartaceo per le mie revisioni mensili, ma tengo un file su Google Drive per la revisione completa del mio business. Una CEO Map che mi guida sempre verso la direzione giusta.
  • Crea un rituale. Stesso orario, stesso spazio, magari con una tazza di tè accanto. Io in genere prediligo la sera dopo cena per prendermi un po’ di tempo per il journaling.
  • Dimentica la perfezione. Il diario è per te, non è fatto per essere mostrato. Il tuo diario non è statico: evolve con te. Sii flessibile nella struttura e non essere troppo rigida.
  • Rileggiti spesso. Rileggere ciò che hai scritto in passato può aiutarti a trovare la direzione per il futuro, fare chiarezza, accendere scintille creative. Prendi l’abitudine di una rilettura per fare il punto su dove sei.
  • Gioca e sperimenta. Utilizza le liste, integra un diario della gratitudine nei momenti di sconforto e di maggior fatica per vedere il lato buono delle cose. Sporca il tuo diario di colori, sticker e washi tape per rendere questo momento divertente e gioioso. Non hai davanti un file Excel!
  • Sii fluida. Evita di utilizzare il tuo diario del business solo come to do list. Per quelle, puoi usare un diario a parte.

Puoi anche integrare nel tuo diario del business qualche tipologia di journaling più creativa.

Il diario del business è un luogo in cui strategia e anima si incontrano. Non è uno strumento per tracciare la tua produttività e raccontarti quanto sei stata brava seguendo la richiesta di performance del mondo esterno, ma è un alleato nella tua crescita, un promemoria che il tuo lavoro è parte di un percorso più grande: quello della ricerca della tua buona vita. Fare journaling è un ritorno a te stessa, un tempo sacro in cui contempli il tuo vissuto, ascolti le tue emozioni, scavi per arrivare a riscoprire i tuoi desideri più autentici e il piacere più puro.

Inizia oggi. Dedica 10 minuti alla scrittura, sgranchisci la penna rispondendo a una delle domande guida che ti ho lasciato in questo articolo e scopri come cambia il tuo modo di vedere il lavoro, le tue clienti e te stessa.

Se vuoi portare il journaling a un livello più profondo, puoi farlo con Polaris, la guida al journaling per il business che ho creato per te. Per fluire al ritmo delle stagioni con domande ricche di ispirazione che abbracciano la strategia, il tuo essere nel business e l'analisi dei dati.

Autore

Alessia Savi

Ciao, sono Alessia. Creo strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Strategie piene di ispirazione e anima, perché al centro ci sei sempre tu, con la tua energia e personalità. Nel rispetto di te. Nel mio lavoro ascolto, faccio domande, scrivo storie digitali. E non solo. Il mio mantra è #essercimeglio. Quando non mi occupo di marketing scrivo romanzi, conduco laboratori di libroterapia, mi lascio travolgere dalla bellezza in qualche museo, corro tra i prati in compagnia di Argo. Ogni storia è basata su una Verità: la nostra verità. Le parole risuonano: facci caso.
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.

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