Il viaggio emozionale della cliente e il processo decisionale di acquisto.
Il processo decisionale è una parte essenziale della vita sia personale che professionale. Ma come possiamo prendere decisioni più consapevoli e migliori? In “Sei cappelli per pensare” Edward de Bono, psicologo, ha collaudato una tecnica per allenarsi a pensare meglio e l’ha applicata al lavoro di team. Ma cosa accadrebbe se ci allenassimo a pensare meglio anche nel lavoro di libere professioniste e, in particolare, per affrontare al meglio la nostra strategia di comunicazione e marketing per veder fiorire la nostra attività?
Spesso, quando affrontiamo un problema o una situazione, abbiamo la tendenza a gestire a molteplici fattori contemporaneamente. La tecnica dei 6 cappelli ci impone di fare un passo alla volta e sviscerare la situazione indossando, a livello immaginale, un cappello per pensare in un unico modo.
È come eliminare il multi-tasking dalla nostra mente e ragionare mettendo un piede davanti all’altro, con cautela e attenzione, con la predisposizione d’animo di chi vuole ascoltare il punto di vista di un comitato di individui (gnomi? Nella mia testa, almeno, sono gnomi) che, a turno, indossano un cappello di colore differente per raccontarci e mostrarci qualcosa che, sino a quel momento, non avevamo avuto modo di vedere, presi com’eravamo dal gestire emozioni, valutazioni, pensieri negativi, creatività e voglia di fare.
I sei cappelli rappresentano sei direzioni di pensiero. Immagina di indossare sei cappelli diversi, ognuno dei quali rappresenta una modalità di pensiero specifica, una lente di osservazione che ingrandisce un’area specifica del processo decisionale.
Cosa accadrebbe se, per ogni cappello, ti facessi le domande giuste sulla nostra comunicazione e il nostro marketing?
Il cappello bianco è uno dei miei preferiti, lo ammetto. È un cappello che ci impone di vedere le cose in modo obiettivo e senza slanci emotivi. Lo faccio indossare alle mie clienti quando lavoriamo sull’analisi delle loro competitor, durante il nostro percorso De-Sider.
Il pensiero contenuto nel cappello bianco si basa sull’analisi dei dati, sulla coerenza delle informazioni raccolte e ha lo scopo di eliminare ogni forma di giudizio emotivo. Il cappello bianco basa le proprie analisi su dati concreti, non li interpreta e non offre opinioni o soluzioni. Questo ci permette di avere una panoramica completa e accurata della situazione, senza influenze o opinioni personali. Indossare il cappello bianco ci permette di vedere la situazione come è veramente, senza distorsioni.
Il cappello bianco come può aiutarti all’interno della tua strategia di comunicazione e marketing?
Il cappello rosso è Fuoco, è passione e ardore.
È un cappello legato alla sfera emotiva. Dopo il pensiero logico e neutrale, dove abbiamo ascoltato la razionalità, arriva il momento di lavorare sulle emozioni e sulla soggettività. Quando indossiamo il cappello rosso, ci concentriamo sulle nostre reazioni emotive e sulle intuizioni che abbiamo riguardo al problema o alla decisione. Questo ci permette di considerare il nostro istinto e le nostre emozioni come fonte di informazioni importanti, che possono influenzare la nostra presa di decisione.
Il cappello rosso ci aiuta a dare voce alle nostre emozioni e a tenerle in considerazione durante il processo decisionale. Spesso, le nostre intuizioni possono rivelarsi preziose e offrirci un'ulteriore prospettiva su un problema o una decisione. Indossare il cappello rosso ci permette di ascoltare la nostra voce interiore e di dare spazio alle emozioni che possono contribuire alla nostra decisione finale.
Puoi utilizzare il cappello rosso per:
Il cappello rosso agisce di pancia e cuore, non ha filtri razionali ma è puro istinto.
Il cappello nero ci mostra il lato logico-negativo delle situazioni e ci permette di prendere in esame tutte le possibili cose che possono non funzionare o andare in modo differente da come l’avevamo immaginato.
Ammetto che anche questo cappello mi piace molto, perché è quello che utilizzo per creare piani B (dobbiamo sempre avere un piano B, specie quando lanciamo un nuovo servizi o prodotto e ci abbiamo puntato una bella fetta di fatturato dell’anno). È il cappello che ti fa avanzare con cautela e ti permette di valutare anche i risvolti negativi delle tue decisioni e degli eventi.
Il cappello nero attinge alle nostre esperienze passate, ma anche a quelle fatte da altri e che abbiamo vissuto attraverso la lettura o la visione di film e serie tv.
Il cappello nero rappresenta il pensiero critico e prudente. Quando indossiamo il cappello nero, ci concentriamo sull'analisi delle debolezze, dei rischi e delle conseguenze negative di una decisione o di un'idea.
Con il cappello nero puoi:
Il cappello giallo è in contrapposizione al cappello nero e ci aiuta ad allenare il pensiero logico-positivo. Il cappello giallo ci aiuta a sviluppare un approccio costruttivo, a essere ottimiste, a vedere opportunità di sviluppo e crescita in ogni situazione. Ci permette di valutare i benefici e a ricercare potenziali soluzioni.
Utilizza il cappello giallo per:
Il cappello verde rappresenta il pensiero creativo e innovativo, richiamando il pensiero laterale. Quando indossiamo il cappello verde, ci concentriamo sulla generazione di nuove idee, soluzioni creative e approcci innovativi al problema o alla decisione. Questo ci permette di esplorare diverse possibilità e di allontanarci dalle soluzioni convenzionali.
Il cappello verde ha un solo imperativo: osare! È il cappello che io richiamo in direzione dell’elemento Aria, perché è il governatore della creatività. È quello che non si pone limiti e supera sempre la zona di comfort.
Il cappello verde è un alleato prezioso, perché mette da parte la paura (già coccolata e nutrita dal cappello nero) e si fa spazio con la sua voglia di innovazione e di rompere gli schemi.
Puoi utilizzare il cappello verde per:
Il cappello blu rappresenta il controllo del processo decisionale. Quando indossiamo il cappello blu, ci concentriamo sull'organizzazione e sulla gestione del pensiero, assicurandoci che tutte le prospettive siano esaminate in modo equilibrato e che il processo decisionale sia strutturato e ben gestito.
Il cappello blu è il grande saggio, il nostro personale Mago Merlino. È colui che armonizza il processo, che lo porta in equilibrio. Il cappello blu è da indossare all’inizio e alla fine del processo dei 6 cappelli. Il cappello blu rappresenta il pensiero strutturato ed è quello che modera tutti gli altri.
Il cappello blu ti permette di:
La tecnica dei 6 cappelli è una base per lavorare sul tuo processo decisionale, ma è utilissima per capire in che modo non farsi prendere dal panico nel business e valutare in modo strategico ogni scelta: che sia di comunicazione, di marketing o di nuovi investimenti per il business.
Il metodo dei sei cappelli del pensiero offre un approccio creativo e strutturato per prendere decisioni informate e analizzare i problemi da diverse prospettive. Utilizzando i cappelli bianco, rosso, nero, giallo, verde e blu, possiamo esaminare un problema o una decisione in modo completo e approfondito. Ci aiuta a prendere decisioni più consapevoli, a considerare tutte le prospettive rilevanti e a evitare di rimanere intrappolate in un'unica visuale.
Il viaggio emozionale della cliente e il processo decisionale di acquisto.
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.