Il viaggio emozionale della cliente e il processo decisionale di acquisto.
Nella vita da freelance, da solopreneur, ti sarà capitato spesso di fare i conti con l’inquietudine del cambiamento e della trasformazione, di vivere a braccetto con la paura di non essere abbastanza, di restare vincolata a quello che funziona perché l’ignoto non ti ha mai messo così tanta ansia come in questo momento.
Eppure, fermarti per ragionare in modo accurato sul tuo modello di business è necessario per te, per lui ma anche per capire cosa puoi migliorare nella tua attività per renderla più sostenibile.
La parola sostenibilità, nel business, racchiude per me moltissime cose.
Potrei proseguire l’elenco, ma preferisco riportare la tua attenzione sull’invito che voglio farti oggi. Prenderti tempo per valutare il tuo modello di business e fare un passo fuori dalla tua zona di comfort.
L’errore che viene fatto spesso è sottovalutare il modello di business. Per i freelance e i local business spesso vale il principio “vendo questo servizio/prodotto, c’è spazio di mercato, sicuramente troverò i miei clienti”.
Non ci sono studio né analisi.
Non c’è il desiderio di innovare il proprio settore.
I business con l’anima, i business che hanno una visione grande, scelgono di innovare, di trasformare. Puoi decidere di non farlo, ma rompere gli schemi significa creare un business che ti rappresenta, in cui ti troverai sempre a tuo agio e mai a corto di idee e ispirazione. Un business che è un esempio per chi ruota attorno a te, attento ai bisogni e unico nella propria nicchia.
È molto facile dire “sono una web designer”, più difficile è capire cosa ti differenzia da tutte le altre quando, di fatto, il servizio offerto è sempre il medesimo. Certo, cambiano l’esperienza e lo stile, ma siamo certi che basti per renderti irresistibile per il tuo pubblico?
La risposta è: dipende.
Proviamo quindi a prendere il tuo modello di business e guardarlo sotto un’altra luce. Per farlo, prendi carta e penna (o il tuo diario del business) e rispondi a queste domande.
Ti faccio un esempio pratico prendendo in esame l’evoluzione del mio modello di business.
Nel settore digital le piccole realtà, i freelance, i local business sono spesso lasciati ai margini. Si gioca con i grandi del mercato, senza ascoltare le micro imprese che compongono il tessuto economico nazionale. Per prima cosa, quindi, ho scelto di lavorare per la mia cliente ideale, che è una libera professionista, un’artigiana, un local business e business sostenibili ma anche una donna che lavora nell’ambito del benessere, della spiritualità e della crescita personale. Sono partita da me per decidere che la mia cliente ideale avrebbe dovuto condividere con me i valori e la visione di cambiamento che vogliamo portare nel mondo. L’elemento scontato per chi si occupa di digital è che ci siano business che non hanno budget da investire, facendo i conti in tasca al pubblico e dimenticando di lavorare sulla propria proposta di valore e sulle necessità di chi si trova dall’altra parte.
Anche la mia proposta di valore è stata da subito chiara: lavorare con cura e attenzione alla ricerca della sostenibilità.
Nella comunicazione, nel marketing, nel business.
Un fattore differenziante in un ambiente in cui la velocità, i trend topic, le risposte a ogni ora del giorno e della notte sono – spesso – la prassi.
Ho racchiuso questa parola in “slow” perché rappresenta in modo chiaro un movimento di ampio respiro, che abbraccia una filosofia di vita, non solo lavorativa, e che accoglie molti dei valori condivisi con la mia cliente ideale. Parlo di sostenibilità perché la metto in atto ogni giorno con piccoli gesti quotidiani. Delineando i confini tra vita privata e lavoro. Prendendomi spazio e tempi anche per me, senza sensi di colpa. Facendo scelte più consapevoli negli acquisti, supportando artigiane e brand sostenibili.
Ho scelto sin da subito di lavorare online, senza investire tempo ed energie sul local o con il passaparola. Per me, che lavoro e credo nel digitale, è stato naturale e sinonimo di coerenza scegliere di incentrare la mia attività in un business totalmente digitale, che non ha limiti geografici e mi permette di abbracciare anime a me davvero affini. Ho azzerato così i rischi del passaparola, dove le persone non ti scelgono direttamente (e, nel mio lavoro, la fiducia nella relazione è fondamentale) e quelli delle infrastrutture, dato che ho lo studio a casa e non lavoro in un coworking o in uno studio in centro città.
Ho elevato ai massimi livelli l’attenzione per la mia cliente ideale, senza parlare alle mie competitor o agli addetti ai lavori. Mi rivolgo sempre a lei, cerco di aiutarla con ogni mio contenuto. Nel 2021 ho fatto investimenti importanti in infrastrutture digitali per dare alle mie clienti un servizio ancora più curato e speciale, elevando la qualità del mio servizio clienti.
E, a proposito di offerta, ho lasciato andare gradualmente tutti i servizi e i percorsi che non rientravano più nella mia visione.
Continuiamo l’analisi del tuo modello di business per capire come puoi trasformarlo e renderlo ancora più eccezionale.
L’analisi del tuo modello di business può portarti a:
Dedica questo periodo dell’anno a rivedere il tuo modello di business in vista dei cambiamenti che potresti decidere di apportare in futuro. Darti il tempo di progettare è fondamentale. Se vuoi una guida che ti supporti in questo processo, c’è Mercurialis, il mio percorso gratuito dedicato all’analisi del tuo business. Vuoi dedicarti al tuo business insieme a me? Puoi scegliere De-Sider, la mia consulenza di strategia di marketing e posizionamento di brand.
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.