Il viaggio emozionale della cliente e il processo decisionale di acquisto.
Tutto ciò che facciamo e condividiamo online parla di noi e influenza le nostre connessioni. Parla di ciò in cui crediamo, dei valori che ci guidano, delle scelte – consapevoli o meno – che plasmano il nostro quotidiano.
Per stare online dobbiamo essere consapevoli del fatto che nel digitale c’è la vita vera. Una vita che va oltre le fotografie patinate, le fake news, le ricette pronte all’uso per superare qualsiasi dramma e qualsiasi ostacolo.
Online si creano connessioni, fioriscono amicizie, collaborazioni e amori.
Online parlano di te anche se non ci sei.
Le persone online acquistano, scelgono cosa guardare in TV la sera, quali locali frequentare, dove andare in vacanza. Parlano di politica, promuovono cause, condividono cultura. Le persone in rete si informano su tutto ciò che influenza la propria vita, dalla salute ai mutui ai consigli legali.
La rete è un ecosistema di informazioni che influenza le nostre scelte di vita ogni giorno, perché online ci siamo noi.
Siamo quello che scegliamo di guardare, le persone che scegliamo di seguire, le fotografie a cui mettiamo i like su Instagram e i commenti che scriviamo. Siamo quello che condividiamo nelle stories seriali ogni giorno, le fotografie che pubblichiamo, gli articoli che scriviamo.
Siamo tutto ciò di cui nutriamo il nostro ecosistema comunicativo, sia in modo attivo che reattivo.
Ogni freebie che scarichi, ogni pagina web che visiti, ogni like che lasci sotto ai post, ogni tag in un posto che hai visitato mentre eri in vacanza, ogni connessione che crei sui social, ogni informazione o azione online si aggiunge a un dossier su di te, sulle tue abitudini e attitudini.
Un baule di dati che plasma il modo in cui i motori di ricerca, i social network e l’advertising interagiscono con la tua vita online.
Nel digitale, sei sotto i riflettori anche quando credi di essere dietro le quinte. Cosa potrebbe essere più reale di questo?
Costruire una strategia di comunicazione e marketing che rispecchia la tua etica, oggi, è più importante che mai. Le persone cercano brand e professioniste in cui si riconoscono, con una visione forte e un approccio coerente, autentico.
Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per portare una trasformazione positiva: chi portando leggerezza, chi consapevolezza, chi gentilezza, chi poesia, chi solidarietà, chi ascolto, chi caparbietà, chi ispirazione, chi meraviglia. Niente è scontato e tutto è importante, vitale, elemento di risonanza che si amplifica quando raggiunge le persone giuste.
Quello che fa la differenza, in una comunicazione business etica ed efficace, è proprio la capacità di condividere i tuoi valori ed entrare in empatia con le clienti ideali, donando loro ispirazioni e prospettive di cambiamento.
Ecco i 4 pilastri su cui fondare la tua comunicazione.
La coerenza visuale, di linguaggio, di contenuti si trova con una strategia di comunicazione integrata e sinergica sui tuoi canali. Coerenza è definirti nel miglior modo possibile, senza spacciarti per ciò che non sei. È avere una brand identity forte e riconoscibile, un linguaggio che racchiude la forza della tua voce.
Coerenza è anche scegliere quali contenuti condividere, capire cosa interessa davvero alla tua nicchia e cosa, invece, è semplice appagamento dell'ego (o degli algoritmi).
Trasparenza significa:
Tu non vuoi essere popolare, vuoi essere amata da chi la pensa come te. Non vuoi che il tuo business attiri chiunque, vuoi lavorare con le clienti giuste per te perché sai di non essere per tutti. Ricordalo.
L’efficacia della tua comunicazione online si misura controllando le metriche fondamentali come le visite al sito web, il numero di contatti ricevuti, l’apertura delle newsletter, le vendite dell’e-commerce.
Ma non solo.
L’efficacia della comunicazione si misura anche nella costruzione di una community di persone affezionate che condividono la propria visione con te. Ascolta le tue persone: che cosa dicono, le clienti ideali, quando fai una domanda attraverso la newsletter o i social? Riesci a vedere i tratti e i valori che vi avvicinano?
Comunicazione accessibile significa essere aperta al tuo pubblico, accogliente e raggiungibile.
Metti a disposizione delle clienti ideali mezzi che funzionano e controlla periodicamente che sia tutto in ordine:
Avere una strategia di marketing significa scegliere di mostrarsi.
Se scegli di essere online perché vuoi far conoscere il tuo business, non puoi pensare di restare nell’ombra. Devi avere qualcosa da raccontare agli altri. Devi condividere esperienze ed emozioni, perché sono quello che avvicina (o respinge) le persone.
Seth Godin lo diceva già nel 2019:
Siamo in una fase storica accelerata che non ammette però scorciatoie e occorre concentrarsi su un percorso lungo e sostenibile, tornare all’autenticità, che passa necessariamente dalle esperienze. A meno che tu non stia vendendo teoremi matematici, stai vendendo emozioni.
Quello che puoi fare è essere online in modo consapevole. Contribuire, con il tuo marketing, a diffondere la tua visione di un mondo migliore, scegliendo da che parte stare.
Cosa vuoi lasciare dietro di te, online e anche offline?
Vuoi costruire strade e ponti oppure muri?
Puoi avere un marketing etico e ricco di ispirazione per chi ti segue anche quando promuovi i tuoi servizi. Puoi offrire valore anche a chi non è ancora pronto a lavorare con te, portando una prospettiva nuova.
Io ad esempio credo nella gentilezza, in una comunicazione non urlata fatta di pause e spazi. Nei messaggi sussurrati, nelle parole che fanno volare l’immaginazione. Nello straordinario potere delle storie come luogo di incontro e mezzo di trasformazione. In una comunicazione di brand che crea connessioni e genera consapevolezza offrendo domande e risposte, non soluzioni.
Chiudi gli occhi e immagina: come vuoi essere ricordata? Quale segno vuoi che lasci il tuo business nel mondo? La comunicazione etica scaturisce dal tuo centro per guidare i tuoi passi.
Fare marketing è creare relazioni, metterci a servizio del nostro pubblico, raccontare storie di cambiamento che permettano a chi ci ascolta di vedere una possibilità là dove prima esisteva solo un vicolo cieco.
Ispirare il tuo pubblico con il tuo marketing implica che tu abbia:
Quando si parla di ispirare attraverso la comunicazione business, è facile cadere nell’errore di portare al nostro pubblico ciò che ispira noi. Detto in altri termini, di creare contenuti di ispirazione che non hanno a che vedere con il nostro pubblico ma con quello di qualcun altro.
Avrai visto anche tu qualche professionista parlare di business plan anche se si occupa di tutt’altro nella vita. O chi parla di mindset imprenditoriale giusto per “raggiungere il livello successivo” anche se in realtà ha appena lanciato la sua attività e sta ancora facendo un grosso lavoro su sé stessa.
Questo tipo di contenuti nasce da uno sguardo rivolto all’interno che fa perdere il focus sugli obiettivi di comunicazione e spesso comporta gravi problemi nella strategia di comunicazione:
Un altro errore comune di tante freelance è pensare che fare personal branding significhi “vendere attraverso il proprio stile di vita”. Guardano ciò che funziona per le influencer con account da capogiro che esplodono di engagement e “ci provano”. Senza però considerare che l’influencer marketing è una cosa, il marketing di prodotti un’altra e la promozione di servizi è ancora diversa.
Così inizi a parlare di tutto ciò che ami, di mille passioni dalla cucina al twist allo snorkeling e i numeri del profilo salgono. Però sono numeri vuoti per il tuo business, perché si tratta di persone che sono lì perché attratte da ciò che fai oltre il lavoro, non da ciò che fai (e come lo fai) per lavoro.
Se sei freelance, artigiana o solopreneur, la tua comunicazione online deve avere un focus chiaro: attirare, ispirare ed educare le persone attraverso il tuo business. I contenuti di personal branding sono da dosare come spezie: pochi ma buonissimi e super interessanti per il tuo pubblico.
Il marketing etico, strategico e sostenibile esiste ma parte da un profondo lavoro di ascolto, consapevolezza, empatia.
Prendi in mano il microfono, scegli da che parte stare. Porta le tue persone a riflettere, a porsi domande. Puoi farlo parlando sporco, come Midge Maisel e Lenny Bruce. Oppure puoi farlo con l'accorata passione di Rupi Kaur ed Emma Watson.
La scelta è solo tua e per farla devi partire da te stessa e dalla promessa che fai al tuo pubblico. Resta fedele a te stessa, alla tua voce, alla tua identità. È questa la chiave per una comunicazione ricca della tua etica e della tua visione.
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Posso aiutarti con Mana, la consulenza in cui ti guido passo dopo passo nella creazione di una strategia di marketing e comunicazione etica, allineata ai tuoi valori e sostenibile. Saranno sei mesi di lavoro intenso, fianco a fianco, ricchi di ispirazione e magia per dare voce al tuo business.
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Superare le tattiche di marketing e imparare a comunicare in modo autentico.
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Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.