Comunicazione etica? Per il tuo business è possibile.
Credo nell’etica e, per osmosi, nella comunicazione etica. Ti ho già parlato della possibilità di costruire una strategia di marketing etica, dove al centro c’è la condivisione dei valori in cui credi e l’ambizione di cambiare – con la filosofia del tuo business – il mondo.
Spesso ci limitiamo a credere che le cose possano cambiare solo quando saremo a posto, quando saremo più ricchi (milionari), più forti, più determinati, più creativi, più geniali. Abbiamo la tendenza a rimandare perché abbiamo perso la capacità di immaginare, di desiderare in grande e poi riportare nel nostro quotidiano quella maestosità, immetterla nella nostra vita nella dimensione in cui ci è possibile farla entrare.
Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per migliorare il mondo in cui viviamo: chi portando leggerezza, chi consapevolezza, chi gentilezza, chi poesia, chi solidarietà, chi ascolto, chi caparbietà, chi ispirazione, chi meraviglia. Niente è scontato e tutto è importante, essenziale. Vitale. Proprio per questo, la tua unicità e i valori del tuo business devono essere i pilastri su cui costruire la tua strategia di comunicazione.
I 4 pilastri della comunicazione etica
Quello che fa la differenza, nella comunicazione etica, è la capacità di condividere i tuoi valori ed entrare in empatia con il pubblico che ti segue. Ecco i 4 pilastri etici su cui fondare la tua comunicazione.
- Accessibilità. Significa essere aperta al tuo pubblico. Sei online per creare relazioni, per far parte di quel movimento di condivisione dei valori di cui parlavo prima. In questo spazio non puoi tirarti indietro ma costruire la tua rete e metterti in discussione. Accessibilità significa mettere a disposizione dei tuoi lettori mezzi che funzionino: controlla in modo periodico i tuoi moduli di contatto, gli indirizzi email e le bio dei tuoi canali social, i moduli di iscrizione alla tua newsletter. Rendi piacevole la permanenza sul tuo sito web con una struttura fluida e semplice per la navigazione.
- Coerenza. Coerenza visuale, di linguaggio, di contenuti. La coerenza si trova con una strategia di comunicazione integrata che ti aiuta a creare sinergia tra i tuoi canali. Significa definirti nel miglior modo possibile, senza spacciarti per ciò che non sei. Coerenza è avere una brand identity che non crei confusione e ti faccia riconoscere al primo sguardo, un linguaggio chiaro e semplice che racchiuda la forza della tua voce. Coerenza è anche scegliere quali contenuti pubblicare e condividere, capire cosa interessa davvero alla tua nicchia e cosa, invece, è semplice appagamento dell’ego (o degli algoritmi).
- Trasparenza. Significa esporre i prezzi, non avere paura di utilizzare le parole giuste per raccontarti anche se possono essere scomode, audaci, impopolari. Tu non vuoi essere popolare, vuoi essere amata da chi la pensa come te. Essere amati da tutti non è una buona strategia ma mancanza di focus. Ricordalo.
- Efficacia. Concentrati sulle persone con cui desideri realmente lavorare e parla a loro, come faresti con la tua amica del cuore davanti a un caffé. Seth Godin, in una recente intervista, ha approfondito il tema dell’ascolto e della forza della nicchia. L’efficacia delle tue azioni online la misuri controllando l’andamento delle visite al tuo sito web e il numero di contatti ricevuti; il tasso di apertura della tua newsletter; le vendite del tuo e-commerce in un determinato periodo di tempo. L’efficacia della tua comunicazione è misurabile non solo in termini di vendite, ma nella costruzione di una tribù di affezionati utenti che condividono i propri valori – e la proria visione – con te.
Un esercizio per te
Ora prendi carta e penna e scrivi al centro del tuo foglio il nome dei tuoi servizi e per ognuno di essi fai questo esercizio.
Pensa a come viene prodotto, qual è il processo di realizzazione per ottenere il risultato finale. Per chi vende articoli fisici è più facile intercettare la filiera produttiva, mentre per chi vende servizi il segreto è pensare al percorso che accompagnerà la tua cliente ad ottenere i risultati che le stai promettendo. Metti in gioco i tuoi talenti (e quelle che vengono definite soft skills), la tua professionalità, le tue esperienze di vita: sono loro a formare il processo produttivo dei tuoi servizi. Pensa poi a come comunicare il tuo prodotto, quale identità visiva lo definisce, quali parole lo caratterizzano. Infine, scrivi quali mezzi di comunicazione sono tuoi alleati. Quali social fanno al caso tuo? Quali mezzi di marketing tradizionali puoi sfruttare? Hai una rete che può aiutarti ad espanderti?
Ripeti questo esercizio per ognuno dei tuoi servizi e poi fammi sapere com’è andata.