10 Giugno 2016

Il business plan per freelance e piccoli business

Essere organizzati non è un talento, ma una disciplina.

Essere organizzati non è un talento o una qualità innata che alcuni di noi possiedono dalla nascita, ma per chi è disorganizzato di natura pensarla a questo modo è molto facile. Bacchetta magica, Fata Madrina generosa – poi avrà dimenticato qualche altra cosa nella lista delle qualità – e ti trovi davanti a quelle donne che riescono a far stare tutte le cose che tu faresti in un mese in 24 ore, come se una giornata fosse la borsa di Mary Poppins in cui accatastare spunte alla to do list giornaliera.

Nella vita di un libero professionista le cose non vanno molto diversamente. Una routine da collaudare e far funzionare ogni giorno; un’attività solitaria da far convivere con gli impegni extra lavorativi, la famiglia e la vita sociale. Senza dimenticare che, a volte, di lavori se ne hanno due, in attesa che quella scintillante partita IVA decolli e ci permetta di volare lontano. Se non è il primo, è il secondo lavoro, quello che ci tiene chiusi nella stanza più silenziosa della casa sino alle due del mattino e svegliare alle sette con più nodi tra i capelli di un nido di rondini, le occhiaie da panda e occhi arrossati e gonfi da ranocchie. Ma dannatamente felici.

Questo è un lavoro indipendente: non può essere preda della disorganizzazione, lasciato la caso, ai ritagli di tempo. Nell’attività di un libero professionista servono programmazione, obiettivi costanti e misurabili da poter controllare e aggiornare, informazioni da integrare o scelte da rivedere in modo drastico.

Giugno può essere un buon punto di partenza per rivedere la strategia marketing del proprio business, fissare degli obiettivi di medio e lungo periodo e focalizzare l’attenzione su una data di partenza che sia non solo effettiva, ma anche simbolica. Vogliamo che sia il primo settembre? In questi tre mesi estivi con le vacanze e la mente sgombra dai pensieri possiamo dedicarci alla stesura del nostro piano editoriale e del business plan.

 A cosa serve il business plan

Nonostante la parola possa spaventare, il business plan è vostro amico. Che ci crediate o no, sarà lui a guidarvi nei momenti di sconforto ricordandovi i vostri obiettivi e a salvarvi quando scarseggeranno le idee.

Tecnicamente il business plan è il vostro piano di attacco. Ogni quanto tempo dovrebbe essere stilato? Io scrivo il mio una volta all’anno con una revisione trimestrale. Giusto per ricordarmi dove dovevo andare e dove sto effettivamente andando. Se sono nei tempi previsti o troppo lenta; se le attività che ho pianificato sono davvero fattibili o se devo modificarne la scadenza; se ci sono progetti che non sono più nelle mie corde o non sono adatti al tipo di strategia che ho deciso di adottare.

Il business plan ci aiuta a cambiare rotta: è una bussola e un faro, è guida e mentore al contempo. La revisione serve per monitorare in modo costante la nostra attività e ci permette di analizzare in modo oggettivo i nostri progressi. Se le vendite sono scarse la colpa potrebbe essere di una pagina servizio con un testo poco chiaro a cui correre ai ripari con un buon copywriting; potrebbe essere a causa di una errata o, perché no, dello scarso interesse da parte del nostro target. Il business plan ci offre tutte queste informazioni: per questo è importante.

Il business plan in pratica

  1. Con il business plan decidete quali obiettivi di marketing volete raggiungere durante l'anno.
  2. Ma anche i vostri obiettivi economici e finanziari dell'anno e da cosa saranno composte le vostre entrate.
  3. Stabilite il margine che vorrai reinvestire nel tuo business l'anno successivo.
  4. Ma anche gli investimenti dell'attività per l'anno.
  5. Pianificate il lancio di eventuali prodotti o servizi e il tempo necessario per realizzarli.
  6. Create il tuo piano promozionale. Abbiamo i prodotti, sappiamo quando devono essere immessi sul mercato. Ora serve una campagna promozionale idonea a ciò che stiamo per lasciare andare. Video corsi, webinar gratuiti, ebook, campagne Adsense su Facebook, una serie di fotografie su Instagram. Cosa può esservi utile per promuovere i vostri nuovi (e vecchi) prodotti? Vi serve una strategia digitale.

Autore

Alessia Savi

Ciao, sono Alessia. Creo strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Strategie piene di ispirazione e anima, perché al centro ci sei sempre tu, con la tua energia e personalità. Nel rispetto di te. Nel mio lavoro ascolto, faccio domande, scrivo storie digitali. E non solo. Il mio mantra è #essercimeglio. Quando non mi occupo di marketing scrivo romanzi, conduco laboratori di libroterapia, mi lascio travolgere dalla bellezza in qualche museo, corro tra i prati in compagnia di Argo. Ogni storia è basata su una Verità: la nostra verità. Le parole risuonano: facci caso.
Cerca nel blog

Qual è il tuo elisir segreto?

Scopri i punti di forza del tuo stile di marketing, diventa riconoscibile per essere indimenticabile. Rispondi al quiz gratuito e riceverai un piano d’azione per creare con gioia e passione un business fiorente.

Fai il quiz

Sono Alessia, digital strategist e facilitatrice in libroterapia umanistica. Mi occupo di strategie di comunicazione e marketing sostenibili per business al femminile. Dove al centro, ci sei tu.

© 2015-2023 Alessia Savi ▲ Alchimia della Parola, Digital Strategist a Parma e online - Strategie di Comunicazione e Web Marketing per donne freelance | P.IVA 02840860346 | Privacy Policy & Cookie Policy | Dream Team ♥ Web Design Miel Café Design | Foto Giui Russo | Brand Identity & Illustration Officine Oniriche | SEO La Scribacchina | Consulenza legale Veronica Scaletta | Testi – Me medesima
bubblemagnifiercrossmenuchevron-down